Abbiamo appreso una buona notizia: anche a Fara ci sarà un centro idoneo ed i nostri residenti potranno finalmente vaccinarsi senza doversi sobbarcare di diversi chilometri di strada. C’è però un piccolo particolare da sottolineare: questo importante risultato è stato reso possibile grazie alla costanza ed all’impegno di otto medici di medicina generale che operano sul territorio. Grazie a loro, infatti, la ASL ha effettuato un sopralluogo nei locali della CRI di Via Garibaldi e, grazie all’allestimento dei locali da parte dei volontari, si è potuti arrivare alla soluzione” scrivono Articolo1 e Sinistra Italiana e LeU di Fara in Sabina.
“Mentre ciò avveniva, l’amministrazione comunale languiva, magari confidando nello “stellone” che avrebbe fatto di Fara un’area Covid-free. O magari pensando che sarebbe stato sufficiente chiedere ad Amazon la disponibilità di un luogo adatto. Nel rendere merito agli operatori sanitari che si sono organizzati e si stanno organizzando (come i farmacisti), sopperendo alla latitanza dell’amministrazione comunale, ribadiamo che la salute è un bene universale, senza colore politico e chiunque amministri ha il dovere di tutelare i propri cittadini” scrivono Articolo1 e Sinistra Italiana e LeU di Fara in Sabina.
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