(da comunicato della Polizia) Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti per il contenimento della diffusione del contagio da coronavirus, nei giorni scorsi, una pattuglia della D.I.G.O.S. della Questura di Rieti ha individuato nel quartiere di Quattro Strade un pregiudicato reatino che usciva, in compagnia di una donna, da un locale esercizio pubblico. Gli Agenti della Polizia di Stato lo hanno sottoposto a controllo, accertando che lo stesso risultava positivo al Covid-19 e quindi destinatario di un provvedimento sanitario di isolamento presso la sua abitazione. Invitato a far rientro presso il proprio domicilio, nel suo stato di isolamento, al fine di evitare che potesse contagiare altre persone, si è giustificato asserendo che si stava recando presso il locale drive-in per essere sottoposto a tampone di controllo che, tuttavia, era stato prenotato per alcune ore prima.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere dell’inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione per le persone risultate positive al virus Covid-19 rischiando, in caso di condanna, la pena dell’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5000 Euro e, nel caso più grave, qualora venga configurato dall’Autorità Giudiziaria il reato di epidemia (art. 438 del C.P.), così come indicato nell’art. 452 del Codice Penale, addirittura, la pena della reclusione da 1 a 10 anni o, in caso di morte del contagiato, la pena della reclusione da 3 a 15 anni.
Analoga denuncia in stato di libertà è stata effettuata dagli Agenti del Posto di Polizia di Passo Corese nei confronti di quattro cittadini extracomunitari, un nigeriano, un afgano, un pakistano ed un marocchino, domiciliati in un appartamento del centro cittadino della frazione di Fara in Sabina, attualmente considerata zona rossa, tutti positivi al Covid-19 e, quindi in isolamento fiduciario. La pattuglia della Polizia di Stato li ha sorpresi mentre, ben consci di essere positivi, hanno ospitato nella loro dimora un altro cittadino extracomunitario negativo al Covid-19, rischiando di contagiarlo.
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