(da comunicato della Polizia) Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà i cittadini iraniani H.S., nata nel 1976 e G.H.S., nato nel 1993, residenti ad Ardea (RM), responsabili di furto con destrezza in danno di una cassiera di un supermercato reatino.
Lo scorso anno, in pieno lockdown dovuto all’emergenza coronavirus, la cassiera di un supermercato del capoluogo reatino è stata derubata di parte dell’incasso da parte di due stranieri, un uomo ed una donna, che, in quella circostanza, sono riusciti a prendere dalla cassa oltre 350 Euro, approfittando di un suo momento di distrazione.
La donna, nella sua denuncia, ha raccontato agli Agenti della Polizia di Stato che, mentre si trovava alla cassa del supermercato, era stata avvicinata da una donna straniera che, parlandole in inglese, le aveva detto di essere alla ricerca, come collezionista, di alcune banconote da 50 euro riportanti un particolare numero seriale e le aveva proposto di cambiare una banconota da 100 euro nel taglio ricercato.
Durante tale richiesta, la straniera, spalleggiata da un altro uomo straniero che stava mantenendo a distanza gli altri dipendenti ed i clienti, aveva cercato di visionare la mazzetta di banconote da 50 euro custodite nella cassa ed in quella circostanza era riuscita ad appropriarsi di oltre 350 euro in contanti prima di dileguarsi con il suo complice a bordo di una autovettura.
Gli investigatori della Squadra Mobile, esaminando le immagini della videosorveglianza e rintracciando l’autovettura che era fuggita, dopo una lunga indagine sono riusciti a risalire alla identificazione dei due cittadini stranieri, di nazionalità iraniana, residenti ad Ardea (RM) e già resisi responsabili in passato di numerosi analoghi furti commessi nel nord Italia, per i quali erano stati sottoposti a semplici misure di prevenzione.
Gli uomini della Polizia di Stato, una volta raccolti numerosi indizi di responsabilità, hanno denunciato in stato di libertà i due stranieri alla locale Autorità Giudiziaria che, dopo aver disposto la chiusura delle indagini preliminari, li rinvierà a giudizio per rispondere del furto commesso.
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