(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) In arrivo contatori intelligenti attraverso i quali sarà possibile risolvere i problemi derivanti da conguagli e consumi stimati e che permetteranno, finalmente, di pagare sempre per quanto effettivamente consumato. Una innovazione tecnologica che il gestore delle risorse idriche adotterebbe tra i primi in Italia. Questa potrebbe essere la soluzione alle “bollette pazze” inviate in questi giorni agli utenti da Aps. Rincari in fattura anche di 500 euro, un vero e proprio salasso conseguenza delle nuove tariffe approvate dai sindaci dei Comuni aderenti (che a detta di Aps sono tra le più basse del Lazio) e dei famigerati conguagli che hanno fatto lievitare le bollette.
Tariffe che non possono essere riviste al ribasso perché necessarie per sostenere forti investimenti sugli impianti e che non possono essere pagati con le somme derivanti dai ristori dall’Interferenza d’Ambito, il rimborso per l’acqua che viene concessa a Roma. Per il presidente di Aps Maurizio Turina al momento le procedure di lettura “sono obbligate dal regolamento Arera, per cui si deve fare una lettura stimata ed una non stimata ma effettiva. Ma si possono verificare difformità di comportamento che riguardano i Comuni che per ultimi si sono affidati alla gestione APS, per cui la società è obbligata a fare solo uno stimato che su 123 mila utenti può determinare uno scostamento strutturale”. Per ovviare a tutto questo Aps sta appaltando un sistema di smart metering, ovvero 55 mila nuovi contatori in grado di fornire ad Aps la lettura in tempo reale. Una importante innovazione tecnologica, ma anche una operazione non semplice in quanto fanno sapere da Aps “questi contatori poi dovranno essere costruiti, quindi non sarà possibile acquistarli e montarli, parliamo di tecnologie molto innovative che permetteranno di risolvere il problema attraverso un controllo da remoto del consumo”.
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