Il corpo senza vita di Crescenzo Di Blasio, 70 anni, noto ex dirigente del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, direttore di diverse strutture carcerarie, anche di massima sicurezza, è stato trovato questa mattina, a Rieti, nella sua abitazione in via Morro (leggi). Secondo quanto è stato riferito dalla Polizia, un amico di famiglia non lo sentiva da alcuni giorni e si è rivolto alla Questura. Della morte è stata informata la Procura di Rieti; gli inquirenti, secondo i primi accertamenti, propendono per l’improvviso malore. Lo riporta Ansa.
Di Blasio in passato aveva collaborato con il giudice Giovanni Falcone e con l’ex capo della Criminalpol e poi della Polizia, Gianni De Gennaro, nella gestione di vari pentiti di mafia, del calibro di Antonino Calderone e Salvatore Contorno. Proprio quest’ultimi, durante la loro collaborazione con la giustizia, alla fine degli anni Ottanta furono protetti nel carcere di Rieti, di cui Di Blasio era allora direttore e dove furono interrogati più volte dallo stesso Falcone. Di Blasio era stato a lungo scortato per aver subito minacce da parte delle Brigate Rosse. Un piano dettagliato, con orari e abitudini di Di Blasio, fu addirittura trovato in un covo delle Br.
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