(di Roberto Pentuzzi) La Real Sebastiani Rieti vola in finale di Coppa Italia di serie B, battendo una quotata Moncada Agrigento, 77-63, dunque arrivano i primi risultati degli importanti investimenti fatti dalla società reatina.
Immaginate se non ci fosse il Covid quanto entusiasmo e quanti reatini avrebbero riempito Rimini domani pomeriggio alle 15.30, quando Rieti proverà a vincere la prima Coppa Italia, per la società di Roberto Pietropaoli, non per i tifosi reatini, che ne hanno già vinte. Sarebbe stata una di quelle occasioni storiche, dove tutta Italia avrebbe di nuovo visto e sentito il tifo e l’entusiasmo reatino per la pallacanestro, che di finali ne hanno vissute diverse.
L’avversaria sarà Piacenza e bisognerà giocarsela con il massimo della concentrazione, servirà una prova simile a quella di oggi, quando Rieti ha condotto per tutto il match, concedendosi una distrazione solo nel secondo quarto, per poi dominare la semifinale, grazie ai 22 punti di Traini e i 19 di Loschi e Ndoja. QUI TABELLINO E RACCONTO
La Real Sebastiani scende in campo concentrata e consapevole dell’importanza della gara, si alternano con grandi giocate e ottimi canestri, prima Traini, poi Loschi con le sue triple, di seguito l’esperto Ndoja. Il primo quarto è un festival di esecuzioni che vanno a buon fine per Rieti , Agrigento si presenta con giocatori di categoria superiore come Saccaggi, Rotondo ed il capitano Chiarastella, ma la difesa degli amarantocelesti non è inferiore all’attacco, i primi 10 minuti di gioco sono tutti per la Sebastiani, 29-16.
Traini, come minimo è un play di serie A2, figuriamoci in Serie B, detta i ritmi, gestisce palloni, segna all’occorrenza, insomma fa scuola di basket in campo, dopo 2 minuti del secondo quarto Rieti è avanti di 17 ed è ruvida in difesa, ci prova Rotondo, che accorcia le distanze con 4 punti consecutivi. La Moncada deve reagire, coach Righetti ferma l’inerzia degli avversari con un time out. L’ingresso in campo di Basile e Provenzani mette in campo grande intensità difensiva, però dura poco, perché Grande e Veronesi contribuiscono ad un importante break aperto di 4-18, Agrigento non sbaglia più, ma la Sebastiani non è la stessa del primo quarto e a due minuti e mezzo dal riposo, Grande sigla la parità 37 37. Rieti ha bruciato 19 punti di vantaggio, il secondo quarto termina 10-21, quindi tutto da rifare, 39-37.
Il gioco riprende con grande equilibrio sul parquet, poi 6 punti consecutivi di Traini rimettono Rieti in vantaggio di doppia cifra, il play amarantoceleste sigla il proprio ventello, Righetti sostituisce Paci con Cena, l’italo-argentino risponde presente, tiene bene la difesa della Sebastiani che al trentesino ha di nuovo bottino interessante, 62-51.
Il play dei siciliani, Grande, non vuole essere da meno del pari ruolo reatino, mette il diciottesimo punto personale e non consente la fuga di Rieti, ma subito dopo una tripla di Ndoja ed una di Loschi fanno avvicinare la squadra di Righetti alla finale, 75-57. A questo punto Traini non scherza più, non permette alcuna distrazione ai suoi compagni, la,grinta di Cena e l’esperienza di Ndoja, fanno il resto, termina con successo 77-63.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©