La memoria dell’industria. Patrimoni della produzione nella provincia di Rieti. Si intitola così l’ultimo volume edito da Rizzoli-Mondadori Electa per la Fondazione Varrone, frutto di un progetto di ricerca dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale. Il volume, curato da Renato Covino e Edoardo Currà, ripercorre le principali vicende imprenditoriali del territorio, dalla prima industrializzazione di Rieti agli stabilimenti di Poggio Mirteto e Stimigliano, alla fitta rete di fornaci, ai mulini, frantoi e pastifici legati alle trasformazioni del settore agroalimentare. Un lavoro di ricerca a più mani degli autori Valeria Bacci, Roby Baldin, Alessandro D’Amico, Annamaria Di Gregorio, Liana Ivagnes, Alfredo Pasquetti, Martina Russo, Daniele Scopigno, Paola Schiavoni, Laura Severi e Marco Venanzi, con le foto di Marco Angelosanti.
“Dopo le chiese di Rieti e l’arte nei borghi della Laga, il terzo volume della collana che ci vede insieme a Mondadori Electa-Rizzoli è dedicato ai luoghi del lavoro della provincia di Rieti – dice il presidente della Fondazione Antonio D’Onofrio – E’ un bellissimo libro che avremmo voluto donare alla città come strenna di Natale ma che di rinvio in rinvio presenteremo subito dopo Pasqua, certi di aver dato un nuovo contributo alla conoscenza della storia migliore del nostro territorio e uno stimolo ad una sua rinnovata vitalità”.
Ricco di immagini d’epoca e spettacolari foto aeree, il volume, già in vendita nelle librerie cittadine e di tutta Italia e naturalmente online, sarà presentato in una conferenza stampa in programma venerdì 9 aprile alle 11,30 alla Chiesa San Giorgio. Le restrizioni del momento non consentono la presenza del pubblico, perciò la presentazione sarà trasmessa sui canali social della Fondazione. Il volume sarà poi messo in distribuzione a Palazzo Potenziani lunedì 12 aprile.
Foto: RietiLife ©