“Con l’ultima pubblicazione in G.U. del 06 marzo scorso, viene riaffermato, a suon di finanziamenti, che le Amministrazioni Locali devono affrontare il tema urbanistico con prospettive di “rigenerazione e riqualificazione” del patrimonio edilizio esistente. Ci sarebbero disponibili per la nostra città 20 milioni di euro per interventi di rigenerazione urbana: soldi che, oltre a quelli già stanziati per il “Sisma”, potrebbero essere utilizzati per recuperare gli edifici scolastici, pubblici o anche zone della città e progetti per la mobilità sostenibile (come il potenziamento del sistema delle piste ciclabili). Usiamo il condizionale perché per ottenerli è necessario presentare la domanda entro il 4 giugno e che gli interventi siano inseriti nella programmazione annuale o triennale degli enti locali e che rispettino altri requisiti tecnici. Sono passate oltre due settimane dalla pubblicazione del Decreto con cui il Governo a fine gennaio ha assegnato ai Comuni “contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale” e vorremmo sapere se la Giunta Cicchetti si sia attivata, in che modo e su quali progetti” dice il Pd.
“Una preoccupazione testimoniata dalla vicenda dalla scuola di “cartone” di Campoloniano, da nessuna indicazione circa la riattivazione del plesso scolastico di Villa Reatina, dall’immobilismo su Rieti 2020, dove è stata avviata solo una piccolissima parte di un progetto che sarebbe già potuto essere concluso. Per non parlare dell’ascensore di piazza Cesare Battisti per il quale in circa quattro anni Cicchetti e compagni non sono riusciti a sistemare le “carte” per usarlo. Tutte testimonianze evidenti di una scarsa efficacia amministrativa e di poca correttezza istituzionale. Destra reatina brava ad inaugurare opere iniziate dagli altri, vedi metanizzazione “della Piana”, a nascondere l’incapacità e la mancanza di visione con puerili ed ipocriti scaricabarile ingiustificabili per chi è tornato a “governare” la città da quattro anni. Ma le ultime riflessioni della giunta sulla necessità di rilocalizzare due dei plessi scolastici simbolo della città ci hanno raggelato e sconfortato, dopo la “finanza creativa” assistiamo “all’urbanistica creativa”. Si propone di costruire nuove scuole delocalizzandole e lasciando nell’oblio le attuali. Si mortifica ulteriormente il centro della città senza nessuna proposta sul riuso dell’esistente, di innovazione, di riqualificazione, sia di fabbricati sia del decoro e del tessuto urbano della città. Un centro storico, ricco di complessi immobiliari da riattivare, riconvertire e valorizzare a tutto beneficio di quello che è uno dei tratti caratteristici della città. Il Partito Democratico, come sempre, con tutti i suoi rappresentanti gli amministratori e l’intera filiera istituzionale si mette a disposizione affinché questa opportunità per il nostro territorio non vada persa” continua il Pd.
“Lo diciamo con grande spirito di servizio ma anche con grande preoccupazione vista l’oggettiva difficoltà, confusione e conclamato anacronismo dell’amministrazione Cicchetti nel settore delle opere pubbliche e della visione urbanistica, preoccupazione che ci terrorizza quando ci siamo resi conto che il capitano è dovuto correre indietro a sostenere il gregario sul tema delle Porrara, dove, guarda il caso, dovrebbe essere posizionata proprio una delle due scuole” dice il Pd.
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