(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) Questa volta il Covid non c’entra, o forse sì. Ma sta di fatto che la crisi comincia a farsi sentire anche nel settore bancario. E così capita che Banca Intesa Sanpaolo prospetti tagli in tutta Italia e non risparmi neanche Rieti. I vertici dell’istituto di credito hanno infatti consegnato ai sindacati il piano di riorganizzazione che per il territorio.
Riorganizzazione che si traduce nella chiusura di tre filiali cittadine (le agenzie di viale Maraini, di Quattro Strade e di piazza Adriano a Vazia) e quella di Cittaducale entro il prossimo 30 giugno. Una ventina i dipendenti coinvolti nella riorganizzazione. Una prospettiva, questa, che produrrebbe un grave disservizio soprattutto per le persone più anziane con difficoltà a potersi spostare. Ad anticipare la notizia “opportunamente tenuta all’oscuro fino ad oggi” sono i consiglieri comunali Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica che parlano di “territorio ancora una volta depredato di servizi indispensabili a scapito di cittadini e imprese già fortemente provati da una crisi senza precedenti. I cittadini debbono far sentire la loro voce, opporsi a questa continua erosione che da anni colpisce il nostro territorio”.
I consiglieri comunali hanno quindi chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario e presentato un ordine del giorno dove si chiede al sindaco di intervenire presso i vertici di Banca Intesa Sanpaolo per opporsi alla decisione. “Crediamo che vada portata avanti un’azione congiunta con il sindaco di Cittaducale, e se ritenuto necessario insieme al presidente della Provincia, per fermare in tempo un’ulteriore emorragia di tagli che potrebbero abbattersi sull’intera Provincia interessando nei prossimi mesi altri Comuni e altre filiali” concludono i consiglieri Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese e Roberto Casanica.
Foto: Gianluca VANNICELLI ©