“Il nostro territorio ha bisogno da sempre di una svolta che lo porti fuori dall’isolamento infrastrutturale, causa principale dei processi di impoverimento e spopolamento degli ultimi decenni. Molti dei problemi delle aree del Centro Italia, le stesse colpite dal sisma del 2016, derivano proprio dalla mancanza di infrastrutture all’avanguardia e di collegamenti con la Capitale. E’ per questo che sosteniamo a gran voce l’iniziativa del’On. Paolo Trancassini che, di concerto con i Sindaci di Rieti e di Ascoli Piceno, Antonio Cicchetti e Marco Fioravanti, sta interloquendo con il Governo per inserire la ferrovia Roma-Rieti-Ascoli tra i progetti del Recovery Plan”: lo scrive il Coordinamento cittadino e provinciale di Fratelli d’Italia.
“Quest’opera, collegando il Tirreno all’Adriatico e diverse provincie, sarebbe di strategica importanza non solo per il rilancio di singole zone, ma contribuirebbe a generare ricchezza in tutto il Paese, riattivando di fatto un’area molto vasta. Già in passato questa ipotesi fu analizzata con la realizzazione di un importante studio di fattibilità da parte dell’Università Roma Tre e in parte finanziata per poi perdersi nei rivoli del bilancio dello Stato. Questa volta non possiamo fare passi indietro, e’ necessario che ci sia una convergenza sulla priorità di quest’opera tra le linee di indirizzo del Recovery. Ci auguriamo pertanto che anche i presidenti delle Regioni Lazio e Marche raccolgano il nostro appello e facciano di tutto affinchè la “Ferrovia dei due mari” entri nelle priorità dell’esecutivo” concludono in una nota i Coordinamenti Provinciale e Cittadino di Fratelli d’Italia.
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