“Il prossimo 31 Marzo chiuderà ufficialmente il presidio Vigili del Fuoco di Amatrice”: lo dice la Cisl con il segretario della FNS Provinciale di Rieti, Massimo Rinaldi. “La presenza dei Vigili del Fuoco sul territorio martoriato e devastato dal terremoto è stato fino ad oggi di fondamentale importanza: solo nell’ultimo anno, sono stati circa 300 gli interventi, tra richieste di assistenza dei cittadini, il recupero dei beni nelle abitazioni colpite dal sisma e gli interventi di soccorso ed ancora molto altro. Oggi il presidio, è ancor di più di strategico dal punto di vista del soccorso, perché esso continua a garantire al territorio la presenza di una squadra operativa composta da 5 unità” dice Rinaldi.
“L’auspicata presenza costante degli operatori è, difatti, legata alla fragilità del territorio, ai numerosi cantieri edili aperti, in continua evoluzione ed espansione, e infine, il ruolo svolto dai Vigili del Fuoco diventa determinante, alla luce della notizia, di qualche giorno fa, della presentazione del programma straordinario di Ricostruzione Amatrice Centro. La presenza costante della squadra dei Vigili del Fuoco rappresenta, pertanto, più sicurezza ad Amatrice ma, in generale, nella nostra provincia. Non dimentichiamo, infatti, che le nostre squadre operative, in gergo chiamiate ‘partenze’, in occasioni particolari di micro e macro calamità, possono essere dirottate dove ve ne è più bisogno nel nostro territorio (come avvenuto per l’ultima emergenza legata all’alluvione di pochi giorni scorsi in cui la squadra di Amatrice è stata di fondamentale importanza nel rafforzare il dispositivo di soccorso). Per queste ragioni, auspichiamo un solerte intervento, non solo da parte delle amministrazioni comunali delle zone interessate dal terremoto, ma soprattutto, un forte coinvolgimento dai politici locali, regionali, nazionali e delle istituzioni tutte” dice Cisl.
“Chiediamo in buona sostanza, che ognuno faccia la propria parte, al fine di mantenere e assicurare la continuità operativa del presidio diurno dei Vigili del Fuoco di Amatrice, affinché tale squadra Vigili del Fuoco venga garantita e prorogata per tutta la durata della ricostruzione. Occorre rammentare, altresì, che nel Gennaio 2019 proprio ad Amatrice, ci fu un tavolo tecnico alla presenza dei Sindaci di Amatrice e Cittareale, dell’allora Prefetto di Rieti Giuseppina Reggiani, dell’attuale Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo e i vertici del Corpo, e dell’allora Sottosegretario di Stato per l’Interno, Stefano Candiani. Quel giorno fu dichiarato pubblicamente che era stato programmato un percorso innovativo che valorizzasse il lavoro dei Vigili del Fuoco sul territorio amatriciano, per ridisegnare e migliorare l’assetto sull’intero territorio dell’Alta Valle del Velino” scrive Rinaldi.
“Si fece riferimento ad una struttura organizzata dunque per continuare a stare vicino alle persone e per proseguire al meglio nella missione dei Vigili del Fuoco in questa terra, una precisa organizzazione per rendere questo presidio funzionale ai massimi livelli. Attendiamo da allora che tali dichiarazioni si possano finalmente trasformare in fatti concreti” conclude Cisl.
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