“È notizia di questi giorni che oltre 27 milioni di euro finanziano 38 opere nella provincia di Rieti che riguardano lavori di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, grazie alla legge di bilancio prevista dal primo Governo Conte. Finalmente, grazie al Movimento 5 Stelle, la fase dell’austerità è finita, inizia l’era degli investimenti per il territorio e la sicurezza dei cittadini. Ma andiamo con ordine ed entriamo nel dettaglio dei progetti dei singoli comuni. Ora i cittadini di questi comuni sanno la provenienza dei fondi per questi importantissimi lavori. Ci aspettiamo quindi che si riconosca il merito al governo Conte quando gli amministratori pubblici daranno avvio ai cantieri”: lo scrive il deputato M5S, Gabriele Lorenzoni.
Gli interventi.
– A Rieti sono previsti 4 interventi per un totale di 3,7 milioni di euro: il primo per 950.000 relativo ad interventi di messa in sicurezza di tratti di strade comunali oggetto di dissesto in località Castelfranco e Cupaello; il secondo per 900.000 euro per interventi di messa in sicurezza di tratti di strade comunali oggetto di dissesto in località Lugnano e Lisciano; il terzo per 900.000 riguarda il completamento della messa in sicurezza del fosso del Cantaro, dell’accesso al Centro Appenninico e di via Votone; infine l’ultimo intervento per 950.000 euro riguarda interventi di messa in sicurezza di tratti di strade comunali oggetto di dissesto in località S. Elia e San Giovanni Reatino.
Nel resto della provincia i fondi sono così suddivisi con le seguenti finalità (in ordine alfabetico per comune):
– Ad Ascrea sono stati assegnati 550.000 euro per la bonifica di dissesti gravitativi.
– A Belmonte in Sabina sono stati assegnati 995.000 per la mitigazione del rischio idrogeologico per le frane lungo via Ville.
– A Borgo Velino sono stati assegnati 850.000 euro per lavori di messa in sicurezza da dissesto idrogeologico sia per il Comune che per la frazione di Collerinaldo, ed ulteriori 120.000 euro per lavori di ripristino a seguito dei danni causati da dissesto idrogeologico al cimitero comunale.
– A Cantalupo in Sabina sono stati erogati fondi per 730.000 euro opere di salvaguardia e messa in sicurezza dell’area sportiva a rischio idrogeologico.
– A Casaprota sono stati assegnati 993.673 euro per i lavori di messa in sicurezza dell’area franosa prospiciente il paese e la strada di accesso allo stesso, via Roma.
– Il comune di Castel Sant’Angelo avrà a disposizione 865.522 euro per intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e messa in sicurezza del versante nella zona di Canetra.
– Al comune di Castelnuovo di Farfa vanno 993.673 euro per lavori di messa in sicurezza dell’area franosa prospiciente il paese e l’impianto sportivo comunale.
– A Collegiove vanno 997.000 euro per lavori di messa in sicurezza di dissesti che interessano il centro abitato ed alcune strade del comune.
– A Colli Sul Velino vanno 998.000 euro per le sistemazioni idrogeologiche nell’area compresa tra l’abitato ed il canale di santa Susanna.
– A Configni sono stati erogati fondi per tre interventi: il primo di 90.000 euro ed il secondo di 94.000 euro per la riduzione del dissesto e messa in sicurezza delle strade comunali Pilelle, Colle Verdi e Madonna di Loreto; mentre il terzo più cospicuo pari a 815.121 euro è riferito al consolidamento dell’area cimiteriale di Lugnola.
– A Contigliano sono stati assegnati fondi per 400.000 euro per la messa in sicurezza di dissesti vari (non meglio specificati).
– A Fiamignano con 900.000 euro metteranno in sicurezza una frana in prossimità della frazione di Santa Lucia.
– A Forano sono stati assegnati 499.977 euro per la riduzione del rischio idrogeologico sul versante est del centro storico di Gavignano in corrispondenza di via Castellana.
– Frasso Sabino metterà in sicurezza da rischio idrogeologico il versante nord del centro abitato per 730.000 euro.
– A Greccio sono stati erogati fondi per 998.495 euro per il consolidamento del dissesto idrogeologico relativo al parcheggio a servizio del santuario e delle aree limitrofe.
– Labro con 995.550 euro metterà in sicurezza le mura storiche e muri vari del centro storico.
– Leonessa utilizzerà 800.000 euro su lavori di manutenzione stradale finalizzata alla risoluzione di problematiche alla viabilità locale in grado di produrre situazioni di rischio.
– A Magliano Sabina sono stati assegnati 540.000 per il ripristino e la messa in sicurezza del versante dei giardini pubblici.
– Micigliano utilizzerà 995.000 euro per la messa in sicurezza della zona la valle e realizzazione della strada di accesso al comune.
– A Mompeo sono stati erogati fondi per due interventi: il primo di 150.000 euro per la messa in sicurezza di un costone roccioso in località Paradiso, ed il secondo di 250.000 euro per la messa in sicurezza di un costone roccioso in località Monte.
– Nel comune di Nespolo per 750.000 euro eseguiranno opere di consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico in via Capotoro.
– Il comune di Paganico Sabino utilizzerà 980.000 euro per la riduzione del rischi idrogeologico nel centro abitato e in località Lamatina.
– A Pescorocchiano sono stati assegnati fondi per 343.567 euro per eseguire lavori di mitigazione del rischio idrogeologico lungo la scarpata di accesso all’abitato in località Colli di Pace-Molino Liberali.
– Poggio San Lorenzo disporrà di 993.672 euro per la messa in sicurezza del dissesto idrogeologico interessante il versante sinistro del centro abitato in direzione di Torricella in Sabina prospiciente la strada provinciale 43b.
– Un milione di euro è destinato al comune di Poggio Nativo relativi ad interventi per il dissesto idrogeologico (non meglio specificati).
– A Rocca Sinibalda sono riservati 995.000 euro per interventi riguardanti il dissesto idrogeologico (non meglio specificati).
– Roccantica con 360.000 eseguirà lavori di consolidamento del versante a nord est del centro storico, nonché dell’impianto sportivo polivalente comunale.
– A Scandriglia sono stati assegnati 990.000 euro per opere di consolidamento del centro storico.
– Torricella in Sabina ottiene il finanziamento più cospicuo per singolo intervento par a 1.200.000 di euro, da utilizzare per la messa in sicurezza di strade pubbliche a rischio idrogeologico.
– Varco Sabino con 370.000 euro realizzerà interventi per la riduzione del rischio frana in località Rocca Vittiana.
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