“Una croce sulla bacheca della Uil trasporti nella sede dell’Asm. Un gesto inqualificabile, partorito probabilmente da chi vorrebbe impedirci di fare sindacato e tutelare lavoratori e lavoratrici”. Lo denuncia in una nota Pierluigi Giacomelli, responsabile della Uil trasporti di Rieti e della Sabina romana.
“La croce disegnata con pennarello nero – fa sapere il sindacato – viene cronologicamente dopo una serie di ripetuti attacchi personali avvenuti tramite social ai nostri rappresentati reatini”.
“Stiamo assistendo a una pericolosa escalation di episodi che sono incompatibili con la convivenza civile e con il lavoro sindacale – dice Alberto Paolucci, Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina Romana – La croce sulla bacheca nei corridoi della municipalizzata è un fatto gravissimo. E lo è ancor di più se si considera che è avvenuto all’interno di un’azienda pubblica, partecipata dal Comune di Rieti”.
“Non sarà certo questo gesto vile e codardo, che rispecchia molto probabilmente il carattere dell’autore, a rallentare la nostra azione in difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici – concludono Paolucci e Giacomelli – Ma è chiaro che ai vertici di Asm chiediamo di fare chiarezza su quanto accaduto nella sua sede, che ovviamente la Uil denuncerà alle autorità competenti”.
“In merito alla croce nera tracciata sul vetro della bacheca della Uil trasporti presente nella sede ASM – dice il numero uno di Asm Rieti, Vincenzo Regnini – interviene il presidente Vincenzo Regnini, che nel deprecare fermamente il gesto denunciato, conferma l’impegno dell’azienda a garanzia del pluralismo sindacale e dell’equidistanza dalle rappresentanze presenti. Sarà in tal senso avviata un’indagine interna volta a far chiarezza sull’accaduto con la finalità di individuare e sanzionare i responsabili. Il presidente Regnini interpretando l’unanime pensiero del consiglio d’amministrazione, metterà in campo ogni necessario strumento affinché simili gesti non abbiano a ripetersi ed esprime solidarietà alle rappresentanze sindacali, assicurando che la Società porrà in essere ogni sforzo a garanzia del libero svolgimento delle attività di istituto”.
Il Pd: “Piena e completa solidarietà alla Uiltrasporti per quanto accaduto nei giorni scorsi all’Asm di Rieti. È opportuno che il presidente Regnini si adoperi immediatamente per fare chiarezza sull’accaduto per scoprire e prendere provvedimenti nei confronti dell’autore o degli autori di un gesto gravissimo e inspiegabile. Chiediamo anche al sindaco di Rieti Cicchetti, socio di maggioranza dell’azienda, di attivarsi immediatamente e prendere una posizione su un inaccettabile episodio che mina la convivenza e la dialettica democratica all’interno di una azienda dove l’interesse pubblico deve essere sempre garantito e perseguito al di là delle appartenenze politiche o sindacali dei singoli”.
“A pochi giorni di distanza dal manifesto apparso in città che oltraggiava la Cgil, oggi tocca alla Uil subire un messaggio intimidatorio degno dei peggiori esempi mafiosi. La Cgil di Rieti Roma Est condanna tale gesto e nell’esprimere solidarietà alla Uil di Rieti, dichiara che tali ignobili azioni rafforzeranno la tenuta e l’unità sindacale, differentemente da chi pensa il contrario. Chiediamo alla Prefettura di intervenire affinché non si abbiano a ripetere tali sconsiderati attacchi al mondo del lavoro”: scrive la CDLT Rieti Roma Est Valle Aniene.
Foto: UIL ©