(di Federico Ducco – da RietiLife Free Press) A poco più di un anno e mezzo alla fine della legislatura, la giunta Cicchetti prova ad accelerare su uno dei temi più importanti: la riqualificazione dell’ex aree industriali. In particolare quella del vecchio Zuccherificio, un’area al centro della città che ormai versa nel degrado dal 1973, quando cioè gli impianti vennero definitivamente cessati. Da quel giorno sono rimasti gli imponenti edifici a ricordare quello che il sito, unitamente all’ex Snia Viscosa che dista appena una manciata di metri divisi da viale Maraini, hanno rappresentato per lo sviluppo industriale, economico e sociale di Rieti che cominciava a delocalizzare le fabbriche nel nascente nucleo industriale alle pendici del Terminillo. Oggi i tempi sono cambiati e la città ha bisogno di nuovi spazi magari strappandoli, come in questo caso, al degrado.
“Il progetto dell’ex zuccherificio – ha detto il sindaco Cicchetti – andrà in Commissione urbanistica a breve. Questo capitolo, così come quello di Porrara, va portato in realizzazione almeno dal punto di vista degli atti entro questa legislatura amministrativa. Non sarebbe infatti bello rivedere una campagna elettorale concentrata sui temi dell’ex aree industriali come accaduto in passato. Il progetto non piacerà a tutti ma di fronte ad un investimento di 60 milioni da parte dei proprietari del sito non si può fare altro che prendere in considerazione l’intervento che prevede la realizzazione di una struttura di vendita che sarà ammorbidita da interventi architettonici e spazi di verde pubblico importanti che riqualificheranno l’intero quartiere. Infatti – prosegue Cicchetti – quella situazione di degrado oltre ad essere inammissibile non può più stare al centro della città perché nel frattempo si è espansa ben oltre. Sono 48 anni che si continua a discutere del destino dell’ex Zuccherificio, adesso è giunto il momento di mettere la parola fine anche a questo capitolo così come stiamo facendo per il Piano quadro delle Porrara”.
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