Il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, ActionAid e Cittadinanzattiva hanno siglato un Accordo quadro di partenariato per favorire il coinvolgimento delle comunità e del tessuto socioeconomico locale nel processo di ricostruzione del Centro Italia, in particolare nei comuni più colpiti, da dove partiranno già nei prossimi giorni le prime azioni concrete.
Il progetto, denominato “Percorsi di partecipazione comunitaria per la ricostruzione”, prevede l’impegno delle due organizzazioni, che negli anni hanno sviluppato una qualificata esperienza nella informazione civica e nell’attivazione di percorsi di partecipazione dei cittadini alle fasi di ricostruzione post catastrofe, dall’Aquila 2009, all’Emilia 2012 e nello stesso Centro Italia dopo il 2016, per agevolare il coinvolgimento consapevole della popolazione e delle imprese con una serie di iniziative mirate.
L’Accordo quadro è stato firmato a Roma dal Commissario, Giovanni Legnini, Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid, e Anna Lisa Mandorino Vice Segretaria Generale di Cittadinanzattiva, e prevede che le parti sostengano con proprie risorse finanziarie i costi di realizzazione delle attività congiunte. ActionAid e Cittadinanzattiva, in questa fase, collaboreranno con il Commissario anche nelle fasi di consultazione per la messa a punto del Testo Unico della ricostruzione privata, che vedrà la luce tra poche settimane, e in uno specifico progetto, in fase di elaborazione, che riguarda la ricostruzione e la messa in sicurezza di oltre duecento scuole nel cratere del sisma 2016.
“Questo Accordo è parte delle iniziative che stiamo adottando per dare attuazione concreta al principio della partecipazione consapevole dei cittadini alle scelte e alle decisioni che i Comuni più colpiti dovranno adottare affrontando la ricostruzione, che abbiamo inquadrato anche nella normativa sui Programmi Straordinari di ricostruzione” ha detto il Commissario Giovanni Legnini.
“Finalmente la nostra richiesta, fatta da diversi anni, di valorizzare la partecipazione dei cittadini nei percorsi di ricostruzione trova una risposta soddisfacente, e di questo siamo grati al Commissario. Soprattutto perché inserita in un quadro di collaborazione definita e continuativa. Lo cogliamo come impegno che va nella direzione di una partecipazione di qualità, che riconosce il protagonismo dei cittadini nella ricostruzione e nel rilancio delle loro comunità” ha dichiarato Anna Lisa Mandorino.
“La ricostruzione del centro Italia e la partecipazione alle decisioni che la determineranno non solo è un diritto di chi vive, abita o abitava questi territori, ma è un bene comune, di interesse collettivo che apre spazi alla co-progettazione e all’immaginazione del futuro; è infatti un’occasione di rigenerazione complessiva di questi luoghi troppo a lungo deprivati e marginalizzati. Sono questi – ha sottolineato Katia Scannavini – i presupposti sui quali ci siamo impegnati reciprocamente in un’alleanza tra Terzo Settore e Struttura del Commissario e cogliamo con entusiasmo la sfida di concretizzarli nelle comunità”
Le finalità generali dell’Accordo sono quelle di “attivare processi che abilitino l’esercizio dei diritti e il coinvolgimento attivo e reattivo di tutti i portatori di interesse locali, a partire da cittadine e cittadini singoli o associati”, “contribuire a ravvivare l’impegno e la partecipazione consapevole di tutti gli attori locali al processo di ricostruzione”, “porre le basi per una partecipazione a lungo termine delle comunità colpite da catastrofi naturali alle decisioni che le riguardano”, “migliorare la trasparenza, la diffusione e l’uso dei dati sulla ricostruzione, anche con strumenti informatici che rendano le informazioni facilmente accessibili, comprensibili e utilizzabili da parte della società civile”.
Gli accordi attuativi dell’intesa potranno riguardare il sostegno alle amministrazioni locali, i cittadini, gli stakeholder locali nella pianificazione della ricostruzione, l’assistenza e la tutela continuativa dei cittadini per superare le diseguaglianze indotte anche dalla burocrazia, il coinvolgimento proattivo della popolazione e delle imprese anche nella ricostruzione socio-economica dei territori, l’organizzazione di workshop formativi, iniziative ed eventi.
ActionAid ha co-promosso il progetto OpenRicostruzione, in Emilia nel 2012 e contribuito al progetto
OpenDataRicostruzione all’Aquila 2009, per il monitoraggio della ricostruzione, promosso una campagna per la ricostruzione degli edifici scolastici, opera in Centro Italia dal 2016, con i laboratori di monitoraggio civico ad Arquata, Amatrice, Camerino, con percorsi partecipativi a Muccia, Pescara del Tronto e Amatrice, ed ha lanciato nell’aprile 2019 la campagna SicuriPerDavvero.
Cittadinanzattiva ha messo in campo, anche nel sisma del 2016, importanti azioni di tutela collettiva per il ripristino dei servizi essenziali, e per il riconoscimento di agevolazioni riconosciute nel periodo post-sisma, e “presidi territoriali di partecipazione” per la ricostruzione di un tessuto sociale attraverso incontri di prossimità, favorito la diffusione delle informazioni attraverso il proprio sito internet e un apposito Manuale di Azione Civica, promosso attività di monitoraggio e azioni di intervento in linea con lo storico impegno della organizzazione sulla sicurezza degli istituti scolastici.
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