(di Federico Ducco da RietiLife Free Press) I timori della pandemia e l’incertezza causata dalla seconda ondata dei contagi, hanno fatto registrare nell’ultimo trimestre 2020 una crescita pari a +9,5% del numero di richieste di credito presentate dalle imprese a livello nazionale rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. L’incremento totale annuo rispetto al 2019 è pari a +24,5%, consolidando una dinamica positiva rafforzatasi nel corso del 2020 dopo che il primo trimestre si era aperto con un segno negativo (-14,7%). Il dato che emerge dal Barometro CRIF rappresenta, in termini assoluti, è la migliore performance fatta registrare dal comparto negli ultimi 7 anni.
Anche nel Lazio la dinamica risulta positiva, con una variazione del numero di finanziamenti richiesti del +29,7% rispetto all’anno precedente, persino superiore al dato nazionale. Considerando il volume complessivo delle richieste in termini assoluti la regione si posiziona al quarto posto nella classifica nazionale alle spalle di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. A livello provinciale si registra una crescita generale, con Roma e Rieti che segnano rispettivamente il +31,2% e +27,5%, seguite da Viterbo(+27,4%), Latina (+25,5%) e Frosinone (22,8%).
Per quanto riguarda l’importo medio dei finanziamenti richiesti dalle imprese, invece, con 74.750 euro il Lazio si colloca nel 2020 leggermente al di sotto della media nazionale (80.941 Euro), con una crescita del 3% rispetto al 2019. Il valore più elevato si registra a Roma, con 80.324 euro mediamente richiesti, seguita da Frosinone con 73.706 euro, Latina con 58.042 euro, Viterbo con 45.835 euro e da Rieti 33.801 euro che scende al 102° posto del ranking nazionale quanto a importi richiesti “e questo – fanno sapere gli analisti – anche in funzione della dimensione delle imprese presenti sul territorio”.
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