“E’ fondamentale mandare subito in aula il Piano Paesistico. Non possiamo più permetterci di aspettare. Riteniamo che la decisione della commissione Urbanistica di inviare il Ptpr direttamente all’esame del consiglio regionale, consenta di velocizzare i tempi”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri.
Dopo l’annullamento nei mesi scorsi da parte della Corte Costituzionale, su ricorso del MiBact, del Piano Territoriale Paesistico Regionale del Lazio, che era stato disposto con la sentenza del 17 novembre 2020, in quanto sarebbe stato approvato senza il coinvolgimento del Ministero, la Corte Costituzionale ha anche chiarito che spetta all’assemblea consiliare decidere sulla sua approvazione. In alternativa, così come sarebbe stato concordato con il Mibac, il consiglio regionale può decidere di respingere il Piano Paesistico, ma comunque non sarebbe possibile intervenire con ulteriori modifiche.
“Le nostre imprese hanno bisogno di avere delle risposte in tempi rapidi – aggiunge Granieri – soprattutto in un momento critico come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia. E’ necessario quindi che il consiglio si esprima al più presto, non possiamo permetterci altri ritardi”.
Coldiretti Lazio pone l’attenzione a un tema sul quale si è sempre battuta anche in passato. Si tratta del rispetto degli adeguamenti della cartografia.
“Abbiamo sempre chiesto – conclude Granieri – e lo ribadiamo anche ora, di tenere conto nel Ptpr degli allineamenti cartografici”.
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