“Il diniego alla riapertura degli impianti di risalita è l’ennesima decisione presa all’ultimo momento e questo significa e conferma due cose: la prima è che c’è approssimazione, la seconda che non c’è alcun rispetto per chi soffre, spera, si organizza e si prepara per accettare un’ulteriore difficile sfida. Questa gente ‘calata dall’alto’ non sa cosa sia un’impresa, questa gente non può e non deve gestire il futuro delle nostre attività soprattutto perchè dimostra di non avere alcun contatto con la realtà. In questi giorni gli imprenditori della montagna hanno provveduto a mettere in sicurezza le strutture, hanno speso denaro per preparare ed adeguare le stazioni sciistiche e le attività ricettive, hanno fatto degli investimenti gravosi, ancor più dopo un anno di assenza di lavoro e si sono fatti carico di rifornimenti importanti oltre che provvedere a garantire sicurezza sanitaria degli amanti dello sci. Vergogna. Siamo e saremo al fianco degli operatori della montagna in questa battaglia di coerenza, correttezza e di sopravvivenza. Sono pronto a dar loro voce in Parlamento”. E’ quanto dichiara Paolo Trancassini, deputato reatino di Fratelli d’Italia.
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