Come programmato, si è tenuta oggi pomeriggio, presieduta dalla Prefettura, in videoconferenza una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi a cui hanno partecipato la Direzione regionale risorse idriche e difesa del suolo, il Centro funzionale e la Sala operativa dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, la Provincia, il C.O.C. di Rieti, i Vigili del Fuoco, il Consorzio di Bonifica Etruria meridionale e Sabina, l’Anas, l’Astral, l’Ente Gestore dighe Turano e Salto, l’APS Rieti, i Comuni di Rieti, Rocca Sinibalda, Belmonte in Sabina, Contigliano, Greccio, Rivodutri. Presenti altresì la Questura, i Carabinieri del Comando provinciale di Rieti, e la Polizia Stradale.
“Nell’incontro – dice la Prefettura – si è provveduto a pianificare le manovre idrauliche necessarie a continuare a gestire in sicurezza la situazione dei laghi del Salto e del Turano contenendo il più possibile i disagi a valle, in considerazione delle attese condizioni metereologiche avverse previste dalla mattinata di domani per le prossime 24-36 ore che probabilmente perdureranno anche per l’inizio della prossima settimana. È stato stabilito di continuare un attento monitoraggio sulle aste fluviali per individuare con tempestività le misure più idonee a fronteggiare eventuali criticità. Sia gli enti deputati al controllo sui fiumi e sugli argini che i sindaci dei comuni interessati sono stati richiamati alla necessità di mantenere alta l’attenzione e comunque è stata fissata una nuova riunione del C.C.S. per la serata di domani, in modo da verificare la compatibilità delle misure adottate con l’evoluzione della situazione meteorologica per poter eventualmente disporre le modifiche e gli aggiustamenti che dovessero rendersi necessario”.
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