Ingenti i danni alle colture e agli allevamenti causati dagli allagamenti nella Piana Reatina, che stanno mettendo a dura prova i cittadini e anche i produttori oltre alle aziende agricole. Un bilancio che senza dubbio è destinato a peggiorare. Solo nei prossimi giorni e quando l’emergenza sarà rientrata, infatti, si potrà fare una stima precisa.
Centinaia gli ettari di terreno coltivati a cereali completamente coperti dall’acqua. Stessa situazione in alcune stalle, dalle quali è stato necessario spostare gli animali per metterli in salvo.
La situazione resta critica in queste ore, soprattutto nelle aree a ridosso del fiume. Il Turano, ma la stessa cosa è avvenuta anche con il Velino e i corsi d’acqua secondari, sono esondati in più punti.
Si temono le conseguenze che potrebbero derivare dal peggioramento delle condizioni climatiche con la previsione di nuove piogge in arrivo.
“Per prima cosa siamo vicini ai cittadini che stanno vivendo questa situazione drammatica e in particolare modo agli agricoltori e alle aziende, alle quali continueremo a dare il nostro apporto – spiega il presidente di Coldiretti Rieti, Alan Risolo – Un ringraziamento al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che si è subito attivato per chiedere lo stato di calamità”.
A confermare la volontà del Governatore è stato il capo della Protezione civile della Regione Lazio ed ex comandante della Municipale di Rieti, Carmelo Tulumello.
“Non possi?amo più trovarci in situazioni di questo tipo, che mettono seriamente a rischio il futuro delle aziende del territorio – aggiunge Risolo – che già si trovano in una condizione di grave crisi economica a causa della pandemia. Non è giusto che siano sempre gli agricoltori a farne le spese. Aziende che hanno bisogno di essere sostenute economicamente per gli ingenti danni che hanno subito a causa degli allagamenti. Servono subito finanziamenti che possano dare ossigeno ai nostri agricoltori e alle imprese del territorio”.
Straordinario il lavoro che la Protezione Civile sta svolgendo in queste ore con il Centro Operativo Comunale, i Vigili del Fuoco, la Prefettura e le forze dell’Ordine. A loro va il ringraziamento di Coldiretti Rieti per quanto stanno facendo da ore, senza sosta e in condizioni climatiche avverse.
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