“Fa sorridere il comunicato degli assessori che cercano di buttarla in burla e insulti invece di rispondere sul merito delle criticità sollevate sulla grave questione dalle salatissime tariffe applicate in questi giorni dal Comune di Rieti per l’occupazione di suolo pubblico. “Il nuovo Regolamento del tributo unico, che ingloba diverse imposte in un unico canone, va approvato infatti entro il 31 marzo e, chiaramente, necessita di un’attività istruttoria complessa prima di giungere all’attenzione della competente commissione consiliare” dichiarano a tutte le testate i nuovi Stanlio e Ollio della Piana reatina con noncuranza e leggerezza, illudendosi forse di avere come interlocutori dei creduloni sciocchi, e al contempo non capendo neanche che proprio le loro stesse parole svelano tutta l’inadeguatezza, l’incapacità, e la miseria politica delle loro invettive”: lo dicono i Consiglieri Comunali di Possibile ? PD ? Rieti Città Futura ? PSI.
“Mentre infatti da un lato dichiarano che “per la nuova imposta unica introdotta dal Governo, anche il Comune di Rieti, come la stragrande maggioranza dei Comuni italiani, provvederà ad adottare un regolamento entro qualche settimana”, dall’altro non spiegano affatto a che serviva approvarne uno di due soli articoli e complessive 7 righe se non a sanare un grave ritardo. Invece di insultare diteci piuttosto come mai ne avete avvertito un così urgente bisogno il 14 Gennaio scorso trasformandolo quindi in strumento che fa pagare salati tributi ai cittadini. Se non serviva perché tanta urgenza e leggerezza nell’approvare un “nuovo Regolamento del tributo unico” che “chiaramente, necessita(va) di un’attività istruttoria complessa prima di giungere all’attenzione della competente commissione consiliare” e poi del Consiglio? Perché sostituirlo con uno strumento di due miseri articoli di dubbia legittimità e che determina il pagamento di un nuovo tributo mettendo alla base del calcolo indici di tributi codificati da regolamenti non più efficaci?
? La questione è molto semplice cari assessori, come semplici dovrebbero essere le vostre risposte: la TOSAP non esiste più perché la legge 160/2019 ha introdotto il Canone unico patrimoniale. Tale tributo per essere applicato necessita (va) di un puntuale regolamento da approvare in Consiglio Comunale entro il 31 dicembre 2020.
? Il comune di Rieti ha perso tempo e, accortosi del ritardo, ha approvato un regolamento di 2 soli articoli e complessive 7 righe, di dubbia legittimità perché richiama vecchie tariffe di vecchi tributi non più esistenti.
Delle due l’una: o il regolamento non serviva e quindi non si capisce il senso della deliberazione del 14 Gennaio, oppure si riconosce il ritardo e implicitamente che il Comune di Rieti sta chiedendo il pagamento di tributi applicando tariffe di tributi non più esistenti.
Le bugie hanno le gambe corte e spiace constatare che i veri “brividi” si devono agli urticanti rumori prodotti dalle vostra dita mentre scivolano sugli specchi, mentre affermate che la colpa è nuovamente altrove ricorrendo alla solita litania puerile tipica della vostra più banale narrazione politica, a cui però, come sempre, manca grazia, lucidità, serietà, rispetto.
Così i Consiglieri Comunali Possibile ? PD ? Rieti Città Futura ? PSI
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