“Sulla TOSAP si consuma l’ennesima mistificazione da parte del centrosinistra reatino che, incredibilmente, dimostra ancora una volta di non conoscere minimamente i provvedimenti dell’attuale Governo e continua a diffondere bugie. E’ allucinante il reiterato tentativo di scaricare sul Comune di Rieti responsabilità del Governo nazionale, guidato proprio dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, che ha dimenticato, per usare un eufemismo, di prorogare l’esenzione del canone per l’occupazione di suolo pubblico e del canone riferito alle insegne di esercizio di attività commerciali nei territori interessati dal sisma del 2016″: lo dicono il Vicesindaco e assessore alle attività produttive, Daniele Sinibaldi, e l’assessore al bilancio del Comune di Rieti, Claudio Valentini, in replica ad un recente intervento dei gruppi di minoranza sulla TOSAP.
“La finanziaria del 2018 aveva previsto, infatti, che l’imposta comunale sulla pubblicità nonché la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, non fossero dovuti a decorrere dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2020, per le attività con sede legale e operativa nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016 e successivi. Considerato che il Decreto Legge n.104 del 14 agosto 2020 proroga fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza sisma e la gestione straordinaria dell’emergenza, è opportuno e urgente che il Governo stabilisca una medesima proroga relativa all’esenzione dei tributi sopra richiamati. Tra l’altro, ci siamo già attivati presso ANCI Lazio per fare in modo che la richiesta di proroga dell’esenzione venga presentata al Governo proprio dall’Associazione Nazionale dei Comuni italiani, dato che non siamo certamente i soli ad essere coinvolti dalla vicenda. Tutto ciò, ovviamente, nelle more del regolamento per la nuova imposta unica introdotta dal Governo, che anche il Comune di Rieti, come la stragrande maggioranza dei Comuni italiani, provvederà ad adottare entro qualche settimana. Il nuovo Regolamento del tributo unico, che ingloba diverse imposte in un unico canone, va approvato infatti entro il 31 marzo e, chiaramente, necessita di un’attività istruttoria complessa prima di giungere all’attenzione della competente commissione consiliare” dicono.
“Capiamo la voglia del centrosinistra di far credere alla Città che sia ancora vivo ma anche alle bugie e alle strumentalizzazioni ci deve essere un limite! Con quale faccia attaccano il Comune di Rieti quando è il loro Governo nazionale ad aver compiuto l’ennesimo scempio nei confronti dei territori colpiti dal sisma? Il centrosinistra reatino dimostra di non conoscere neanche le leggi e di non essere in grado di amministrare. Pensare che abbiano governato per 5 anni questa Città fa venire i brividi ma i disastri che hanno prodotto, a molti dei quali stiamo ponendo rimedio noi, li ricordano bene tutti i reatini. Nonostante le bugie che la minoranza continua a diffondere” concludono Sinibaldi e Valentini.
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