Gli studenti e le studentesse, dopo aver chiesto a gran voce un rientro a scuola in presenza e in sicurezza, hanno deciso di proseguire lo sciopero della didattica in DAD e in presenza anche Martedì 19 Gennaio. La decisione è stata presa dal Neonato Coordinamento Studentesco di Rieti, l’insieme di tutti i rappresentanti d’istituto della Provincia, dopo aver preso atto della condizione in cui la scuola pubblica versa e i pochi provvedimenti attuati dal Ministero dell’Istruzione, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalle Prefetture.
Il coinvolgimento di studenti e studentesse è stato assente, tanto che ieri la Prefettura non ha accettato di parlare con la delegazione di ragazzi pronti ad esporre le problematiche e offrire dei suggerimenti. Gli interventi sui trasporti, sulla digitalizzazione, sugli spazi e sul tracciamento non sono sufficienti e le misure per ridurre l’impatto negativo dello scaglionamento orario sulla vita degli studenti sono ancora troppo poche.
“Vogliamo la scuola in presenza, vogliamo una scuola sicura e vivibile, vogliamo un sistema di trasporti funzionante con degli investimenti mirati che possano seriamente sopperire alle mancanze di tutti questi anni, vogliamo un sistema di tracciamenti efficace e vogliamo che si investa per risolvere le pessime connessioni delle scuole. Ci priviamo un giorno della scuola per non esserne privati mai più” dichiarano i Rappresentanti degli istituti in sciopero.
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