“Pur comprendendo perfettamente le perplessità relative ad una situazione che appare ancora poco chiara a livello Nazionale – afferma il Sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo – in accordo con le autorità preposte e con gli indirizzi generali, ritengo che gli Istituti superiori del Polo didattico di Fara in Sabina debbano applicare le modalità scolastiche come definito a livello regionale”.
“La situazione generale del Comune di Fara in Sabina, – spiega Cuneo – come chiarito nella riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto di Rieti, non presenta una situazione più critica del resto della Provincia. Il tasso dei positivi è inferiore all’1% e non si è determinata una casistica che impone al Sindaco la necessità di attivare misure restrittive ulteriori a quelle definite dalle indicazioni nazionali. Secondo le misure in vigore, dalla data di domani, lunedì 18 gennaio, gli Istituti Superiori avviano la didattica in presenza dal 50% al 75%, e tali disposizioni sono state confermate, poche ore fa, dal Comitato Tecnico Scientifico. Diverso è il discorso per l’Istituto Comprensivo di Fara in Sabina, – continua il Sindaco – dove il dirigente scolastico, sulla base dei dati relativi ai casi di positività del proprio personale scolastico, ha precauzionalmente deciso garantire il diritto allo studio con la modalità di didattica a distanza, in attesa che la didattica in presenza possa essere ripristinata, sulla base degli aggiornamenti relativi alle specifiche scuole e forse già da questa settimana. In questo momento – afferma il primo cittadino- è fondamentale non generare ulteriore confusione, soprattutto nelle famiglie. Noi stiamo lavorando per mettere sempre più in sicurezza il mondo scolastico, attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici locali, la prevenzione della formazione di assembramenti presso i plessi scolastici e le fermate di mezzi pubblici di trasporto. Inoltre – continua Cuneo – stiamo lavorando per creare una rete di solidarietà, attraverso il coinvolgimento di Enti e Sindacati, che permetta di attivare uno screening del personale scolastico, cosa che trovo sconcertante non sia prevista a livello Nazionale o regionale.
Auguro a tutti i ragazzi di poter tornare alla didattica in presenza – conclude Cuneo – perché questo è fondamentale per la loro socialità e formazione. Sarò sempre a disposizione di tutto il mondo della scuola per garantire sicurezza”.
Foto: RietiLife ©