Amatrice, Torre Civica sarà consolidata e restaurata. Annuncio Mibact

“In riferimento alla comunicazione del MiBACT relativa al finanziamento dell’intervento di miglioramento sismico, consolidamento e restauro della Torre Civica, il Sindaco e l’amministrazione comunale di Amatrice, apprendono con soddisfazione che le istanze e le richieste presentate negli ultimi mesi, si sono finalmente concretizzate con l’approvazione dell’intervento definitivo”: lo scrive il Comune di Amatrice.

 

“La Torre Civica sia prima del sisma e ancor più dopo, ha sempre identificato l’intera comunità Amatriciana e l’avvio della progettazione del suo restauro, rappresenta il primo passo della ricostruzione del centro storico. Ancora una volta è stata premiata l’attenzione dell’Amministrazione Comunale, che anche nel 2021 sarà coinvolta nella programmazione degli interventi da realizzare nel centro storico di Amatrice e delle sue frazioni” conclude il Comune.

 

 

A metà di Corso Umberto I si erge la torre civica di cui è documentata l’esistenza già nel XIII secolo. A pianta rettangolare la torre, vero e proprio simbolo di Amatrice, è interamente realizzata in pietra arenaria ed è alta circa 25 metri. Attaccata alla torre vi era la Chiesa parrocchiale di Santa Lucia che venne fatta demolire nel 1545 dopo che Amatrice divenne feudo di Alessandro Vitelli. L’antico campanone del 1494, di considerevoli dimensioni, è stato sostituito nel 1985 con una nuova campana. Il suono caratterizza il giorno della festa della Patrona “Madonna di Filetta” e dell’elezione del Sindaco.

 

Foto: CdA ©

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