(ma.dio.) Il Rieti calcio sta rivivendo un deja vù. L’incubo Covid-19 è tornato a far tremare la squadra amarantoceleste, dopo che oggi pomeriggio sono stati effettuati i test rapidi, come da nuovo regolamento, nel laboratorio autorizzato. I controlli hanno evidenziato 11 persone, tra giocatori e staff tecnico-dirigenziale, con valori alterati. Per il gruppo che adesso è in allarme, si è ricorso subito ai tamponi molecolari per esclude la positività e una eventuale quarantena. Il club ha subito avvertito la Lega su questa problematica e domattina avrà i referti ufficiali dei molecolari.
A RISCHIO – È chiaro che se dovesse essere confermata la positività – al momento sono tutti asintomatici – di questo gruppo, la gara di domani al Gudini contro Olympia Agnonese verrà rinviata. In bilico, ovviamente, anche il match di recupero contro il Porto Sant’Elpidio di mercoledì prossimo. “I ragazzi stanno tutti bene, la cosa strana è che c’è gente che lo ha già preso questo virus. Sicuramente qualcosa non quadra. Adesso aspettiamo che domani mattina ci arrivino le risposte ufficiali dei molecolari” queste le parole di Benedetto Mancini.
MERCATO – Il futuro patron però non si ferma. Il mercato amarantoceleste continua ad essere scatenato e ieri il Rieti ha piazzato un altro acquisto. E’ Alessio Lo Porto, terzino sinistro romano classe 1996. Era svincolato, ma nella sua carriera ha sempre calcato i campi della Serie C/B. Dalle giovanili del Siena è partita la sua avventura da calciatore, poi Perugia, Ternana, Gubbio e infine Arzignano. I nuovi responsabili sul mercato stanno mettendo a disposizione di mister Campolo una rosa che assomiglia molto ad una da Serie C. L’unico neo in tutto questo, è che molti di loro, venendo da un lungo periodo di inattività, dovranno lavorare molto nelle prossime settimane per recuperare la forma e farsi trovare pronti.
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