“La decisione del sindaco Cicchetti di vendere le farmacie comunali per liquidare il socio privato di ASM SpA ha dall’inizio trovato una diffusa opposizione da parte di un’ampia fetta della cittadinanza”: lo scrivono Partito Democratico Città Rieti, NOME Officina Politica, UIL Rieti, Cittadinanzattiva Rieti.
“Sono state poste domande sulla fattibilità tecnica dell’operazione, sulle problematiche che ne possono derivare per i lavoratori, ma soprattutto è stato fatto notare il ruolo strategico delle farmacie di comunità, ancor più rilevante nel mezzo di una pandemia. Il sindaco ha ignorato ogni appello ed evitato ogni confronto procedendo a testa bassa verso il suo obiettivo. Nei giorni scorsi anche Assofarm, che da giugno dello scorso anno aveva cercato un dialogo con il sindaco senza successo, ha dimostrato condivisione delle nostre istanze e vicinanza alla nostra iniziativa scrivendo direttamente al sindaco Cicchetti un ultimo appello a firma del suo presidente Venanzio Gizzi (come si può evincere dalla lettera qui allegata – assofarm) .Riteniamo che un sindaco debba sì decidere, ma prima ancora debba ascoltare”
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