(di Matteo Dionisi) Un classico déjà vu: il Rieti rimane a Riccardo Curci. Benedetto Mancini non è diventato il nuovo proprietario del Rieti. Questa volta non c’è stato alcuno posticipo dell’appuntamento dal notaio. Le parti, nel tardo pomeriggio e fino a sera inoltrata, hanno avuto l’ultimo summit nello studio del dottor Andretta, a Roma, per trovare l’accordo finale sul passaggio di quote. Nonostante l’ultima volta mancassero dei documenti fondamentali per la chiusura – per questo si era deciso di rimandare il tutto – e con nuove modifiche sul contratto finale, gli imprenditori non sono riusciti a sancire il tanto atteso accordo. Salta, dunque, il closing Curci-Mancini.
ACCORDO-PONTE – Ecco i dettagli a cui è risalita RietiLife. Riccardo Curci e Benedetto Mancini non hanno firmato il passaggio de quote, ma si sono accordati su una cosa: una “collaborazione” a tempo determinato, fino a fine mese. Curci resta l’amministratore delegato del Football Club Rieti e si occuperà, ovviamente, di tutti gli impegni pregressi. Mancini, fino al 31 gennaio si occuperà di pagare gli stipendi e di gestire la squadra (ad esempio il mercato). Stando alle previsioni (ma dopo 5 mesi di trattativa non a buon fine, ci aspettiamo di tutto) Una volta chiuso l’accordo-ponte, valido fino al 31 gennaio, Curci si dimetterà da amministratore delegato (sempre se avrà adempiuto a quanto deciso oggi) e dal notaio si tornerà eventualmente per passare tutte le quote del Rieti a Mancini, sempre che l’imprenditore romano resti “attaccato” al treno Fc Rieti.
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