“Accogliamo con soddisf?azione l’inserimento nel bilancio della Regione Lazio di misure a sostegno imprese agricole nelle zone di montagna, che rischiavano un taglio dei fondi pari al 40% della Misura 13 nel Per, il Piano di Sviluppo Rurale”.
Così il presidente di Coldiretti Rieti, Alan Risolo. Taglio scongiurato dopo le numerose sollecitazioni da parte di Coldiretti Lazio, con l’approvazione all’unanimità dell’emendamento presentato in fase di bilancio regionale alla proposta di legge 262 per aumentare le risorse da destinare alla Misura 13 del Piano di Sviluppo Rurale, relativa alle “indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad alti vincoli specifici”.
“Un taglio che avrebbe messo in difficoltà le oltre 5000 aziende agricole di montagna nel Lazio a cui vengono sottratti oltre 5 milioni di euro – prosegue Risolo – Stiamo parlando di aziende che già vivono disagi enormi, alcuni legati a tutto ciò che consegue la fase post terremoto, dalla quale ancora non si sono rialzate e penso anche alla comunità montana del Salto Cicolano. A tutto ciò si aggiunge anche la crisi economica determinata dall’emergenza sanitaria”.
Una battaglia, quella per scongiurare il taglio che era stato annunciato, portata avanti da Coldiretti che nei giorni scorsi aveva lanciato un sos alla Pisana. Un appello che è stato accolto favorevolmente e rilanciato anche dai sindaci di Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Leonessa, Cittareale, Micigliano e Posta.
“Una misura che avrebbe messo a rischio il futuro dell’agricoltura nel territorio montano – aggiunge Risolo – che è la più difficile e impegnativa e forse quella che rende meno. Quando sappiamo benissimo che la montagna manutenuta dagli agricoltori, porta dei grandi vantaggi in termini di cura e conservazione del territorio, ma anche di sicurezza, perché evita le frane e viene abitata e gestita con allevamenti bovini e ovini, transumanza, coltivazioni tipiche e vita nei piccoli borghi”
“Le questioni legate all’agricoltura, però, sono talmente serie e necessarie – continua Risolo – che vanno oltre gli scontri politici che si consumano tra maggioranza e opposizione. La convergenza che si è trovata sugli emendamenti lo dimostra. Un ringraziamento all’assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore per la sensibilità dimostrata e per aver tenuto conto delle nostre preoccupazioni”.
Accolte dalla Regione Lazio anche la sollecitazioni a sostegno delle imprese florovivaistiche. “Sono tutte battaglie che abbiamo sostenuto accanto alle aziende colpite dalla pandemia – conclude Risolo – a partire dalle imprese florovivaistiche che dal lockdown di marzo hanno subito un crollo del fatturato, a causa delle restrizioni imposte per contenere la pandemia: dalla chiusura dei punti vendita, alle cerimonie annullate, fino al blocco alle esportazioni. Misure che hanno avuto un impatto devastante per il settore, che ancora fatica a rialzarsi. In questi mesi abbiamo chiesto e ottenuto fondi a sostegno delle imprese florovivaistiche del Lazio, che sono arrivate sia dal Governo che dalla Regione”.
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