Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata in Redazione.
Qualche giorno fa mi sono imbattuta in un servizio pubblicato dalla redazione di RietiLife su come l’ospedale De Lellis si sia impegnato nel gestire questo momento drammatico che, a causa del COVID-19, ha visto protagonisti tutti noi. Chi vi scrive è proprio un’operaia che lavora presso l’ospedale reatino e svolge il servizio di sanificazione di tutti i suoi locali. La struttura ospedaliera è suddivisa in più reparti ed il lavoro non prevede solo un grande impegno di tipo fisico, ma altresì di natura mentale. È obbligatorio seguire un protocollo rigido e specifico che prevede una “vestizione” ed una “svestizione” ad ogni sanificazione, con tute speciali che non permettono l’uscita o l’ingresso del virus.
Tutti, da inizio anno ad oggi, siamo stati chiamati al rispetto di questa emergenza ed a svolgere il nostro impiego con dedizione per coloro che fanno parte dell’ambiente ospedaliero, dai pazienti alle altre unità operative.
Non nego che spesso vi sono stati momenti drammatici causati dallo stress sopraggiunto da un insieme di molteplici fattori, ma ciò non mi ha impedito di portare a compimento i miei doveri. Questo per dire che mi sono sentita in dovere di aggiungere la mia testimonianza all’articolo precedente per tutto l’impegno, a volte inosservato, portato a compimento.
Foto: RietiLife ©