(ch.di.) Tiene banco da giorni la questione PalaSojourner. Prima per la vicenda legata alla tariffa per l’uso della struttura (leggi) e ora per la questione della curva “vietata” ai tifosi della Real Sebastiani dalla Npc che gestisce il palazzo. Una clausola sul contratto – documento in via di ratifica, poi la postilla è stata rimossa – che è risultata subito curiosa.
A confermare quanto accaduto in sede di trattativa, un dirigente presente al summit: “Quando ho appreso della clausola sul contratto che ci è stato proposto – spiega il general manager della Real Sebastiani, Domenico Zampolini a RietiLife – ci sono rimasto, non ne ho capito il motivo e il senso. All’incontro – aggiunge Zampolini – c’eravamo io, il presidente Giorgio Pietropaoli, il team manager Elisa Pace per il Real; per la Npc c’erano Lorenzo Vio e Picchio Feliciangeli. E ovviamente il presidente della Provincia, Mariano Calisse e il Delegato allo Sport del Comune di Rieti, Roberto Donati. Sono contento che il presidente Giuseppe Cattani e la Npc si siano ravveduti sulla clausola, ho letto le loro parole (leggi). Quella è una curva storica, lo era già quando ho messo la prima volta piede dentro il PalaSojourner. Si è parlato di divisione? Non c’è, non la vuole nessuno. Non la voglio io che con Cattani ho una buona amicizia. Non la vuole la mia società, Real Sebastiani. Siamo contenti si faccia l’accordo e ci sia stato un ravvedimento di Cattani e della Npc sulla clausola legata alla curva. Anzi, spero si possa organizzare un’amichevole al PalaSojourner in futuro, magari aperta al pubblico (qualora cessassero le limitazioni dovute alla pandemia, ndr) per dimostrare che le due società vogliono collaborare e che no, non ci sono divisioni e che nessuno le vuole”.
I tifosi di tutti gli schieramenti si sono posti a sfavore di tutte le divisioni, dall’inizio. Lo dimostrano le note inviate in redazione e pubblicate (leggi la nota Old Fans-Bulldog – leggi la nota VR Rieti). “Normale che i tifosi dicano la loro – aggiunge Zampolini – e fa piacere questo attaccamento alle questioni del basket cittadino”.
Ora si attende l’accordo per l’utilizzo da parte della Real del PalaSojourner, cosicché la struttura possa essere la casa di tutto il tifo amarantoceleste: “Siamo usciti dall’incontro con l’accordo su 1200 euro a partita, questo è quanto venuto fuori. Attendiamo che Npc o la Provincia ratifichino”.
A Zampolini RietiLife chiede anche un bilancio di queste prime settimane di lavoro: “Sta andando tutto alla grande. Chiaramente è una realtà, quella reatina, che conoscevo e in cui sto benissimo. Sono avvantaggiato. Persone squisite, organizzazione fantastica, a livello Nba. Quando sento parlare di Sebastiani – dice Zampolini – mi viene in mente il grande rispetto che si deve a questo nome. Un nome cucito nel cuore, che fa commuovere per la storia per quello che è stato fatto”.
Foto: RietiLife ©