Il Delegato di Rieti dell’Accademia Italiana della Cucina ha consegnato, il prestigioso premio Dino Villani, giunto alla XXXII edizione alla Soc. Coop. Agricola Mucilla 2004 per la “Genziana Re Genzio” ed alla Mimosa di Adelmo Srls per la “Torta Mimosa, l’originale dal 1960”.
Purtroppo, a causa della attuale situazione epidemica, non si potuto procedere ad una cerimonia di consegna e gli attestati sono stati consegnati separatamente dal Delegato Avv. Francesco Maria Palomba e dalla Segretaria Arch. Maria Luisa Trilli presso le sedi delle società, dove i premi sono stati ricevuti da Enea Mancosu e Maria Paola Renzi, titolari delle due realtà imprenditoriali. La Genziana viene prodotta dalla Coop. Mucilla, che nasce nel 2004, è un digestivo naturale e biologico, che prende il nome dal famoso Re Genzio, di epoca romana ed è una delle migliori che possono trovarsi in commercio sul panorama nazionale.
La torta mimosa è invece realizzata dalla Torteria la Mimosa di Adelmo, che nasce nel 2018, ma la sua storia risale a quando il Maestro di cucina e pasticcere Adelmo Renzi la crea presentandola ad un concorso di pasticceria a Sanremo nel 1960. Da allora, la Torta Mimosa è celebre nel mondo.
Il Delegato di Rieti, Francesco Maria Palomba nel riassumere queste motivazioni che hanno portato all’attribuzione dei premi da parte dell’Accademia Italiana della Cucina, ci spiega che l’Accademia è stata fondata nel 1953 da Orio Vergani, dal 2003 è Istituzione Culturale della Repubblica Italiana ed ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all’estero. Attraverso il suo Centro Studi, le sue Delegazioni e Legazioni in Italia e nel mondo, l’Accademia opera affinché siano promosse iniziative idonee a diffondere una migliore conoscenza dei valori tradizionali della cucina italiana, che costituiscono la base per ogni concreta innovazione.
Il premio Dino Villani, dice sempre il Delegato, consiste in una pregevole opera grafica, è dedicato alla memoria di uno dei Fondatori e a lungo Vice Presidente dell’Accademia. E’ riservato ai produttori che si distinguono nella lavorazione artigianale di un “prodotto alimentare” di rilevante e specifica qualità organolettica, lavorato con ingredienti nazionali tracciabili, di prima qualità e con una ben identificata tipicità locale.
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