La Giunta regionale del Lazio ha approvato il Programma Regionale Triennale (2021/2023) di previsione e prevenzione in materia di protezione civile. L’adozione del Programma avviene dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Lazio della Legge n. 8 del 2020 e del Codice della Protezione Civile del 2 gennaio 2018 da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Il nuovo Programma rappresenta uno strumento finanziario operativo di medio periodo che deve indicare nello sviluppo temporale di tre anni le scelte e gli intenti di cui il Sistema Integrato deve dotarsi su temi quali la gestione del volontariato, la gestione delle emergenze, la formazione e, infine, l’implemento della colonna mobile regionale. Novità assoluta del Programma l’istituzione dei Centri Polifunzionali di Prossimità.
“Si tratta – spiega Carmelo Tulumello, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile – di centri che funzioneranno da veri e propri punti di raccolta e di partenza in caso di evento calamitoso e dovranno garantire un primo arrivo coordinato di mezzi e uomini in attesa dell’arrivo di un contingente di volontariato superiore. Ogni provincia sarà dotata di un suo Centro di Prossimità. In fase ordinaria funzioneranno da centri di aggregazione e saranno gestiti da un coordinamento di volontari di protezione civile”.
“Nel programma, il primo approvato in assoluto, viene stabilita, l’Unità di Crisi per l’emergenza nella quale saranno prese decisioni operative in fase di emergenza con tutte le direzioni regionali. Infine, è previsto il piano finanziario per i prossimi tre anni – conclude Tulumello – e l’implemento delle risorse umane dell’agenzia”.
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