“Apprendiamo con estrema soddisfazione della riapertura del reparto di Oncologia dell’Ospedale De’ Lellis evitando cosi ai malati oncologici, in cura al nosocomio reatino, estenuanti viaggi della speranza a Villa Tiberia. Evidentemente gli articoli di stampa hanno sortito i loro effetti e abbiamo anche capito che dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione anche sul reparto di Radioterapia, un’eccellenza da tanti anni del nostro ospedale”: lo scrivono i consiglieri Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica.
“Perché se da un lato ci sentiamo rassicurati dalla riapertura dell’Oncologia, dall’altro non comprendiamo come si possa far passare, mediaticamente, la chiusura della Radioterapia come una normale ristrutturazione per l’impianto di apparecchiature di nuova generazione (due acceleratori lineari del valore di cinque milioni di euro) quando le risorse per il loro acquisto sono state stanziate dalla Regione Lazio nel 2015, quindi ben cinque anni fa. Auspichiamo vivamente che il Direttore Generale e il Direttore Sanitario vengano presto a riferire in consiglio comunale, appositamente convocato per parlare di gestione della pandemia, e non solo. Sarà anche l’occasione per chiedere al Sindaco e al Presidente del Consiglio che fine abbia fatto la nostra richiesta di convocazione della conferenza dei Sindaci, inoltrata oltre due mesi fa, ben prima quindi della riconferma, da parte della Regione Lazio, dell’attuale Direttore Generale. E per sapere dalla viva voce della D.ssa D’Innocenzo quale futuro avrà il laboratorio analisi dopo il 31 dicembre prossimo quando scadrà la proroga concessa dalla Regione Lazio. Sarebbe un ulteriore schiaffo in faccia dato all’intero territorio veder migrare al San Filippo Neri anche questo importantissimo ed efficiente servizio” conclude i consiglieri comunali Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica.
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