Pubblichiamo la lettera di una lettrice: “Sono una vostra lettrice e vorrei fare una domanda tramite voi al presidente della provincia, ai presidi e al sindaco di Rieti, dal momento che in questo periodo è praticamente impossibile contattare dette istituzioni… Parlando ad ottobre con i dirigenti scolastici dei problemi sorti con lo spostamento degli orari scolastici al pomeriggio, per evitare assembramenti, problemi legati ai trasporti pubblici, spesso inadeguati, alle attività pomeridiane extrascolastiche spesso sacrificate e agli orari scolastici ridotti per evitare incontri dei ragazzi a ridosso dei cambi turno, i dirigenti scolastici mi avevano risposto che sarebbero dovuti arrivare i moduli, anche se in ritardo, entro novembre” si legge nella lettera.
“Chiedo ora in previsione delle riaperture a gennaio se i moduli sono arrivati o se a distanza di quasi un anno siamo ancora al punto di partenza. In questo caso i ragazzi avrebbero fatto sacrifici inutili! Dal terremoto di Amatrice abbiamo fatto battaglie per la messa a norma di edifici scolastici e per la costruzione di nuovi plessi… Quanto ancora dovremo aspettare prima che qualcuno votato e pagato per questo si muova?”.
Va detto he nei giorni scorsi, il consigliere provinciale con delega, Claudia Chiarinelli, ha scritto un post per fare il punto sui moduli. Lo proproniamo sotto.
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