(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) Terminillo beffato. Ora che c’è la neve – e aumenterà – non si potrà sciare a causa dei provvedimenti del Governo e il no allo sci sotto le Feste. Impianti, noleggi e tutte le attività resteranno al palo, con un forte decremento anche per l’indotto collegato (ristoranti, hotel, bar, negozi). “Solo per la nostra attività, stimiamo un meno 70mila euro solo per Natale – dice Simone Munalli, della Scuola Sci Terminillo – figurarsi la perdita generale. Nel weekend avevamo ricevuto rassicurazioni sullo sci in zona gialla e arancione, poi la chiusura netta, senza soluzioni. Sia chiaro – dice Munalli – non possiamo dimenticare la situazione sanitaria e chi soffre. Ma qui, con i protocolli, avremmo potuto fare attività. Perché un bar in zona gialla può stare aperto e un operatore sciistico, no? Non staremo con le mani in mano: puntiamo a lezioni per principianti, ciaspolate e scialpinismo. Con criterio. Ma domenica, con parecchi centimetri di neve, qui cosa sarà tra slittini e famiglie? Non era meglio regolamentare?”.
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Ma non si scia da anni in maniera seria e continuativa, quali sarebbero le perdite importanti?