Da comunicato dei Carabinieri – Sempre vivace e continua l’azione dell’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio reatino. Questa volta ad operare con un intervento piuttosto articolato e vasto che ha visto coinvolto il capoluogo e il Comune di Amatrice, è stato Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti (NIL) che ha effettuato una serie di controlli sia per il rispetto dei protocolli anti Covid che per le normative sul lavoro.
A Rieti, al termine dell’attività ispettiva, ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, il titolare di una ditta individuale edile, in quanto responsabile di aver impiegato lavoratori extracomunitari in nero, pari al 50% del numero dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, privi altresì del permesso di soggiorno.
A seguito di ciò, nei confronti del titolare della ditta, veniva applicata anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ed elevata sanzione amministrativa pari a 2.000 €. Analogamente, veniva deferito alla locale Procura, un esercente di attività di supermercato nel capoluogo, per aver installato impianti audiovisivi, per il controllo a distanza del personale dipendente. Oltre alla denuncia, il titolare è stato altresì sanzionato con un’ammenda pari a 387,25 €.
In Amatrice invece, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti, ha inflitto una sanzione amministrativa di circa settemila euro, al titolare di una azienda agricola. Lo stesso, veniva accertato di aver corrisposto ai lavoratori dipendenti, retribuzioni in modalità non tracciabile. A supporto degli operanti del NIL, per una cornice di sicurezza e per aspetti di propria pertinenza, sono intervenute anche varie pattuglie dell’Arma territoriale.
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