Al Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice dell’Istituzione Formativa è in corso la seconda annualità del progetto Educhiamoci in Rete, che ha visto coinvolti una settantina di studenti. Finanziato dalla Fondazione Con i Bambini, il progetto è stato selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto povertà educativa minorile. Nella prima annualità gli alunni hanno realizzato un video promozionale della scuola, attraverso un laboratorio di videomaking che li ha visti impegnati nella sceneggiatura e nelle riprese. Entusiasti e partecipi, gli studenti hanno inoltre avviato un percorso di formazione, supportati da una psicologa e un’educatrice, per diventare futuri mentori. Hanno preso parte a laboratori formativi ed espressivi, come quello di modellazione 2d e 3d, di chitarra e di educazione motoria e corporea. A settembre 2020 sono stati attivati, presso il Convitto dell’Alberghiero, i laboratori di pasticceria e cake design, di graffiti e street art e di sostegno educativo.
“Abbiamo aderito volentieri al progetto proposto da La Strada – commenta Cinzia Francia, presidente dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti – Gli studenti hanno risposto positivamente alle attività che hanno offerto loro spunti di riflessioni utili per guardare al futuro con maggiori strumenti di successo. Creatività, musica, utilizzo di stampanti 3d, sono tutti stimoli anche per future occupazioni”.
Un plauso ai suoi studenti arriva dalla direttrice del Centro, Anna Fratini: “Anche in questa seconda annualità del progetto Educhiamoci in Rete – spiega – il Convitto si è trasformato in un luogo di formazione, grazie alle esperienze proposte dalla onlus La Strada, che mira a valorizzare il percorso degli studenti, attraverso un progetto che prevede la sperimentazione di una didattica nuova e partecipata”.
“A tutti i protagonisti è stato somministrato un questionario sul benessere scolastico e sui bisogni formativi e socio educativi – spiega Maria Serena Mercantini, della Onlus La Strada, una delle associazioni della rete che ha ideato il progetto – Dall’indagine è emerso come la realizzazione di laboratori artistici, ricreativi e al contempo formativi siano uno strumento utile per rendere l’esperienza scolastica sempre più formativa e apprezzabile. Da qui l’attivazione dei nuovi percorsi, mirati a promuovere la scoperta delle capacità e delle competenze di ognuno”.
Del mondo del dolce, dal cake design al cioccolato, si occupano due pastry chef, eccellenze del territorio, Giacomo Bellantoni e Leonardo Ciavattieri. Da qualche giorno una esplosione di colori fa capolino in viale Fassini, sul muro dello stadio del rugby. È così che gli studenti hanno espresso la creatività, a seguito degli incontri con Moreno Colasanti, docente del corso di graffiti, che opera da 30 anni nel settore. “Da circa 15 anni ho in gestione dal Comune di Rieti quel muro – spiega Moreno Colasanti – Ho pensato fosse bello che i ragazzi lasciassero una loro traccia. Credo che il nostro percorso rappresenti una esperienza importante e nuova per loro, che magari nella vita faranno altro, ma che sono comunque degli artisti, anche nel loro ambito di studi”.
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