Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore.
Credo possa interessarvi quello che sta succedendo in Comune e soprattutto all’ufficio anagrafe in questo momento; in questi giorni in pratica l’ufficio al primo piano è chiuso, a detta degli stessi addetti del piano terra, e i numeri che ha indicato il Comune per le comunicazioni telefoniche non rispondono e anzi il centralino riattacca. La PEC a cui richiedere le documentazioni non viene riscontrata e, sempre questo a detta del personale a piano terra, il personale a piano terra può rilasciare certificati solo per atti fino al 1979.
Nel mio caso, serviva un estratto di matrimonio – uso divorzio – antecedente il ’79. Mi è stato risposto di mandare la PEC, al che gli è stato fatto presente che alle pec loro non rispondono. La risposta è stata: “Guardate che il Comune per 15 giorni è praticamente chiuso”. Questa è la situazione. Gli appuntamenti dati dal Comune a piano terra per i certificati vengono spostati di 10/15 giorni e tant’è che c’era gente questa mattina (ieri, ndr) in fila con l’appuntamento che è stata rimandata a casa. Questa è la situazione in cui sembrerebbe versare al momento l’ufficio anagrafe e il Comune.
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