(di Christian Diociaiuti – da RietiLife Free Press) “Lo confesso. Passo lì da decenni. Ma ho avuto sempre timore. E dopo aver visto i recenti incidenti, non dico che mi fermo, ma poco ci manca”. È una segnalazione arrivata in Redazione a riaprire la questione della rotatoria sulla SP1 Reopasto, o semplicemente via Chiesa Nuova all’incrocio con le comunali. A terra ancora vetri di fanali e parabrezza, pezzi di paraurti, guanti dei soccorritori. Fiori e lapidi. Già, perché in quell’incrocio negli anni si sono registrati feriti e morti, tanti incidenti. L’ultimo dei quali a fine agosto. Ferite per gli automobilisti, paura per chi passava lì in bici e a piedi, visto che l’incrocio è attraversato dalla ciclabile.
Una lingua di strada dritta, in mezzo alla Piana, che lì si fa vulnerabile per gli automobilisti, sia chi transita sulla provinciale che collega la città e Chiesa Nuova a Contigliano e Greccio, sia chi attraversa il cuore della Piana Reatina su via Comunali. “Dov’è la rotatoria promessa? Manco fosse il matrimonio di Renzo e Lucia, pare che non s’ha da fare” continua la segnalazione. A inizio anno il consigliere provinciale con delega alla Viabilità, Fabio Nobili, aveva preannunciato un progetto – redatto dagli stessi uffici provinciali – da 200 mila euro. Tutto pronto, c’è anche il rendering (nel riquadro). Che fine ha fatto? L’intervento “verrà appaltato una volta approvato il bilancio provinciale per l’anno 2020” disse Nobili. L’anno è quasi finito. E la rotatoria ancora non c’è.
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