Da comunicato della Questura di Rieti – Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato A.M., del 1972 e A.J. del 1994, rispettivamente padre e figlio, resisi responsabili di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’altra figlia A.M, del 1998, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato. L’operazione di polizia, condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, si inquadra nell’ambito dei controlli preventivi intensificati dal Questore di Rieti, Maria Luisa Di Lorenzo, per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo reatino.
Le pattuglie della Questura di Rieti, nella serata di ieri, hanno così proceduto al controllo nel quartiere di Piazza Tevere di un uomo ed una donna, padre a figlia, che si mostravano agli Agenti particolarmente agitati e preoccupati, inducendo gli operatori della Polizia di Stato a sottoporli a perquisizione personale. L’attività ha consentito di rinvenire, in possesso del padre, alcuni grammi di cocaina e varie banconote di piccolo taglio probabile provento della attività di spaccio, mentre la figlia, invece, occultava all’interno della borsa un fazzoletto contenente della cocaina ed un flacone di metadone.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno fatto quindi irruzione nella loro abitazione per eseguire una perquisizione domiciliare, trovando all’interno dell’appartamento reatino l’altro figlio A.J. nel cui possesso sono stati rinvenuti oltre 20 grammi di cocaina, alcuni grammi di ketamina, un bilancino di precisione, su cui si trovavano ancora alcuni frammenti di sostanza stupefacente, nonché materiale per il confezionamento delle dosi da spacciare. A.M. e A.J., padre e figlio, sono stati, pertanto, arrestati e messi a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari mentre l’altra figlia è stata denunciata in stato di libertà per rispondere della detenzione di sostanza stupefacente.
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