Decreto Ristori, Confcommercio riassume i provvedimenti

“Ecco alcune delle misure più significative del ‘Decreto Ristori bis‘ che prevede il rinvio delle imposte di novembre per partite Iva e professionisti, nelle zone rosse, indipendentemente dalle perdite di fatturato; nuove risorse per i congedi parentali per i genitori con i figli a casa e il bonus babysitter da 1.000 euro; arruolamento di 100 fra medici e infermieri militari; nuovi fondi per il trasporto pubblico locale e per il terzo settore. L’insieme dei provvedimenti vale 2,5 miliardi”: lo scrive Confcommercio.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO – È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto Ristori. Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività, alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento. Vi sarà inoltre un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità. Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate per il decreto Rilancio e per il precedente decreto Ristori. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI IVA – Sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti Iva per il mese di novembre per i soggetti che esercitano attività economiche sospese dal nuovo Dpcm e per chi dovrà chiudere nelle zone rosse.

CANCELLAZIONE DELLA SECONDA RATA DELL’IMU – Cancellazione della seconda rata dell’Imu per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dall’ultimo Dpcm, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.

SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre per le attività previste dal decreto legge Ristori che operano nelle zone gialle. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.

RINVIO SECONDO ACCONTO IRES E IRAP – Proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.

ISTITUZIONE DI UN FONDO PER NUOVI CONTRIBUTI – Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.

CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ NEI CENTRI COMMERCIALI – È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.

CREDITO D’IMPOSTA SUGLI AFFITTI COMMERCIALI – Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo Dpcm viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Foto: RietiLife ©

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