“Ho ancora speranza per un futuro migliore. Dopo la delusione e l’amarezza di ieri per aver visto il parco di S.Rufina smontato in alcune parti, ecco la più piacevole delle sorprese. Le telefonate, i messaggi e le scuse di alcuni ragazzi e dei rispettivi genitori che, rendendosi conto della gravità del gesto fatto, hanno chiesto di poter rimediare. Ed ecco che alle 18 alcuni padri e madri, con figli al seguito, si sono ritrovati al parco armati di ‘callarelle‘, cazzuole e mattoni nuovi. Il mio contributo è stato quello del supporter e con questo spirito ho seguito quello che è diventato un cantiere: vedere dei bambini che hanno capito i propri errori, osservarli contribuire per riparare quanto danneggiato e sperare che non lo rifacciano più. Dopo le paturnie è sopraggiunta una certa soddisfazione perché alla fine non tutto e’ perduto. Capire gli errori per poi chiedere scusa è un grande passo in avanti per tutti e un gesto di umiltà. P.S. Non è importante conoscere il nome degli autori, ma quantomeno apprezzarne il ravvedimento“: lo scrive il sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli.
Foto: RietiLife ©