(di Chiara Pallocci – RietiLife Free Press) Il crepuscolo degli Dei. Dopo l’annullamento, a giugno, della Processione dei Ceri, cade, ai piedi dell’ennesimo Dpcm, anche la Patrona di Rieti, Santa Barbara. “La fiera, quasi certamente non si farà”. A dirlo è il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive, Daniele Sinibaldi. La festa patronale, quest’anno, si limiterà, probabilmente, alle sole celebrazioni religiose: “Non si possono organizzare cose delle quali non si sa, nemmeno, se si potranno fare”.
L’ultimo decreto firmato da Conte, infatti, sposta al 3 dicembre la scadenza dei nuovi provvedimenti: niente assembramenti, quindi, almeno fino a quella data e, la situazione attuale, non sembrerebbe comunque suggerire cambi di scenari così rapidi da poter consentire lo svolgimento di fiere e mercati a decorrere dal 4 dicembre, giornata dedica alla Martire. “Ci siamo già confrontati con le associazioni di categoria – prosegue Sinibaldi – non ci sono le condizioni e non vogliamo illudere nessuno”. Tanti gli eventi annullati in questo annus horribilis: dalla Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino, ai Campionati Europei di Atletica U18 e la Terminillo Marathon, passando per la Festa del Sole e il Rieti Sport Festival nella sua espressione completa, all’interno delle piazze principali della città. A bocca asciutta anche i palati: niente Sagra dell’Amatriciana nè Patate leonessane.
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