Nell’ambito dei servizi preventivi, di controllo e sicurezza del territorio, già da diversi giorni predisposti e coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, nella tarda serata di ieri, a Scandriglia, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato per fabbricazione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi e resistenza a pubblico ufficiale un 40eenne, M.S., queste le sue iniziali, residente in Sabina, già noto alle Forze di Polizia.
Nello specifico, i Carabinieri sono intervenuti in un’abitazione adiacente la “Salaria” a seguito di una richiesta pervenuta alla linea di Pronto Intervento 112 della Compagnia di Poggio Mirteto che segnalava una lite in famiglia.
Giunti sul luogo e nel corso delle procedure di identificazione, i militari sono stati fisicamente bloccati da un uomo che, visibilmente alterato, non voleva che accedessero all’interno dell’abitazione, ragione per cui, insospettiti dall’ingiustificato diniego, a seguito di una successiva perquisizione domiciliare all’interno della stanza in uso al predetto, hanno trovato un fucile ad avancarica, privo di marca e matricola, con calciolo in legno modificato artigianalmente; Due carabine ad aria compressa cal. 4,5, verosimilmente modificate per aumento della potenza;
Due pistole a gas prive di tappo rosso, complete di caricatore e serbatoio gas;
Un fucile a gas con ottica di precisione, arma per tiro soft aire, completa di tre serbatoi con ricarica gas;
50 cartucce di vario tipo e calibro;
557 bossoli per pistola calibro 38;
Un dosatore per ricarica armi ad avancarica; Un bilancino di precisione elettronico per pesatura di polvere da sparo; Una pressa per assemblare cartucce per pistola cal. 38; Oltre 250 grammi di polvere da sparo; Circa 200 fulminanti per fucili ad avancarica;
Kg. 1 circa di pallini di piombo per fucili ad avancarica; Nr. 1 pressa per assemblaggio di cartucce calibro 38; Nr. 1 bilancino di precisione elettronico per pesatura di polvere da sparo.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e l’uomo, dopo le formalità di rito, dichiarato in arresto, su disposizione della competente A.G. è stato sottoposto al regime degli arresti domicilari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida.
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