(ch.di.) I club di Serie D si sono espressi in modo chiaro e inequivocabile: la Serie D non si ferma, va avanti. La scelta delle società è tutta nei numeri: su 166 sodalizi aventi diritto di voto ben 123 hanno espresso la volontà di proseguire a giocare, il 74% delle società. Con 138 votanti è stato superato il quorum, ovvero il 75% dell’organico (almeno 125 su 166 club), un numero importante, tenendo conto che 28 sodalizi non hanno indicato una preferenza sapendo che la mancata espressione di voto, secondo regolamento, avrebbe significato il via libera alla prosecuzione dell’attività agonistica. 43 sono i club che hanno indicato la preferenza per lo stop dell’attività (il 26%). Questo è ciò che è stato comunicato dalla Lnd Interregionale.
Quindi prosecuzione del Campionato nel rispetto delle disposizioni del DPCM del 24 ottobre con autorizzazione per le Società alla trasmissione delle gare in diretta, interne ed esterne, in modalità live streaming sui propri canali web e social ufficiali, per il periodo in cui sono previste le porte chiuse. Una decisione quest’ultima presa dal Consiglio del Dipartimento Interregionale LND, d’intesa con il Presidente Cosimo Sibilia, in deroga al C.U. n.19 del 15.9.2020 (Acquisto Diritti Audio Video) ed alla Circolare n.23 della LND, fatti salvi tutti i diritti acquisiti dalle Emittenti televisive che ad oggi hanno acquistato i pacchetti.
Ma il Rieti? Con i due casi di positività registrati la scorsa settimana, è scattato il protocollo: già rinviata nello scorso weekend la partita con Porto Sant’Elpidio, sarà rinviata quella con la Recanatese. Questo perché la squadra è in isolamento e senza la possibilità di allenarsi, e il club ha chiesto il rinvio della gara. Domani tamponi per coloro che non si sono ancora sottoposti ma sono in isolamento. Si tratta di circa una quindicina di giocatori più staff.
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