Con l’accordo tra le Parti Sociali del settore edile, sottoscritto il 10 settembre 2020, sono state introdotte importanti novità per l’intero comparto, tra cui il Regolamento per il “Fondo incentivo occupazione”. Nello specifico parliamo della regolamentazione del Fondo territoriale per incentivare l’occupazione giovanile, volto a promuovere il ricambio generazionale.
L’istituzione del Fondo era stato deciso in sede di rinnovo contrattuale del CCNL edilizia artigiano con la sottoscrizione del Protocollo sul Welfare del 31 gennaio 2019, nell’ottica di rendere unitario e omogeneo l’assetto complessivo della bilateralità nel settore edile. ANAEPA-Confartigianato Edilizia Rieti considera positivamente l’iniziativa e promuoverà l’incentivo in maniera capillare verso le imprese.
Preliminarmente si precisa che il termine previsto del 30 settembre 2020 entro cui far pervenire le istanze di accesso all’incentivo da parte delle imprese, in via del tutto eccezionale e solo per le assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato o trasformazioni dei contratti di lavoro a tempo indeterminato riferiti al periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2020, è prorogato al 31 ottobre 2020. Di conseguenza, le relative graduatorie saranno pubblicate dalle Casse Edili e trasmesse alle imprese entro il successivo 30 novembre 2020.
ANAEPA-Confartigianato Edilizia Rieti fa presente che il Fondo Incentivo Occupazionale (FIO), che entra in vigore a partire dal 1° settembre 2020, riconosce quale “una tantum”, per ogni lavoratore assunto, la somma di 600 euro, da portare in compensazione sui contributi dovuti alla Cassa Edile\Edilcassa territoriale, oltre a un bonus formazione pari a 150 euro. L’incentivo è riconosciuto agli operai che non abbiano compiuto 30 anni (29 anni e 364 giorni) assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, anche con apprendistato professionalizzante e nelle ipotesi di trasformazioni di contratto a tempo indeterminato. Il voucher di 150 euro , invece, è riconosciuto nelle medesime ipotesi, ad esclusione dell’apprendistato professionalizzante.
Le richieste vanno effettuate alla Cassa Edile\Edilcassa in sui l’impresa ha una posizione aperta. Hanno diritto anche le aziende con un piano di rateizzazione in cassa, purché in regola con il versamento delle rate.
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