Contigliano e covid, il déjà-vu del contagio nelle case di riposo: ospiti e operatori positivi, intere famiglie in isolamento | IL PUNTO

(di Christian Diociaiuti) A Contigliano torna l’incubo coronavirus nelle case di riposo. Il paese è uscito a tarda primavera con le ossa rotte dall’esplosione del contagio all’Alclim di via del Campo Boario – con oltre 100 positivi tra ospiti e operatori, alcuni decessi, il paese in zona rossa sotto Pasqua e una scia lunga che ha portato anche al cambio di gestione della struttura – e ora ripiomba nella spirale del contagio in una casa di riposo che ospita i più fragili: gli anziani.

Come sia entrato il virus saranno le autorità ad accertarlo. Ma come preannunciato da RietiLife alcune ore fa (leggi tutto) nella struttura di via della Repubblica che vanta 3 case di riposo – “L’Arcangelo”, “Villa Mara” e “Casa del Nonno” – è letteralmente scoppiato il contagio. Positivi gli anziani ospitati nonché gli operatori. Nelle strutture ci sono più di 40 persone tra chi ci abita e chi ci lavora. Una struttura nel cuore del paese basso, che tutti conoscono e a cui tutti ora sono vicini col cuore, in un paese che ha già vissuto un momento terribile.

“Si registrano 33 soggetti positivi al Covid-19 nelle comunità residenziali per anziani private “L’Arcangelo”, “Villa Mara” e “Casa del Nonno”, ricadenti nel comune di Contigliano” dice la Asl nel consueto bollettino.

Il sindaco Paolo Lancia è al lavoro da ieri sera sulla questione e, come in un déjà-vu, è dovuto tornare ad occuparsi di contagio e anziani. Sentita l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, nel corso della notte scorsa, ha emesso un dispositivo con oggetto “Disposizioni urgenti per misure di prevenzione e contenimento del Covid-19” demandando ai responsabili delle strutture private di avviare tutte le procedure di contenimento previste dal dispositivo, con effetto immediato, e di avvertire dello stesso gli ospiti, le rispettive famiglie, nonché ciascuno degli operatori dipendenti.

Intanto sono stati posti in quarantena obbligatoria, presso le rispettive abitazioni, tutti i nuclei familiari conviventi e degli operatori rivelatisi positivi al Covid-19. Attraverso il dispositivo il sindaco ha inoltre disposto la sanificazione certificata delle strutture private. È in corso l’indagine epidemiologica da parte della Asl di Rieti. Inutile dire, infatti, che quel “33” potrebbe aumentare: tra le notifiche dei tamponi fatti (ma che devono arrivare) e quelli dei familiari degli operatori, purtroppo, Contigliano dovrà registrare altri nuovi positivi.

Foto: RietiLife ©

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