(ma.dio) Il Rieti, Benedetto Mancini, Riccardo Curci e… Alessandro Nuccilli. No, non è una telenovela ma semplicemente la trattativa che da un paio di giorni raccontiamo di questa pazza società amarantoceleste. Ogni ora che passa fa emergere ulteriori dettagli di questa operazione tra due imprenditori (Curci-Mancini), che già avrebbero trovato un accordo economico per la chiusura definitiva (leggi).
Il terzo nome non lo abbiamo scordato, semplicemente lasciato per ultimo. Alessandro Nuccilli, romano e attuale presidente della Palmese (squadra della Calabria) è stato molti vicino ad acquistare il Rieti un paio di mesi fa. Poi lo stesso ha deciso di fare un passo indietro sull’acquisizione, per il forte caos che si era creato intorno a lui sulle vicende legate al suo passato. Ma cosa c’entra Nuccilli ora? Andiamo per ordine.
“RESTO DOVE SONO” – Sostanzialmente è questa la frase che Nuccilli ha detto a Mancini. Sì, proprio quel Mancini che parla da nuovo presidente del Rieti e che già ha avuto un confronto con mister Campolo. L’ex Latina oggi ha avuto un contatto telefonico con il numero uno della Palmese, una telefonata tra due amici, conoscenti nel mondo del calcio, per chiedergli se fosse interessato a dargli una mano per questa nuova avventura.
RietiLife ha contattato Nuccilli, che ha risposto così: “Io rimango dove sono, alla Palmese. Qui stiamo costruendo qualcosa di bello. Se Curci mi avesse chiesto una mano forse sarei stato disposto. Adesso? Direi proprio di no”.
Parole chiare e che mandano un messaggio preciso. Ma perchè Mancini ha chiesto “aiuto” a Nuccilli, se lui stesso dice di avere dietro questo suo progetto un insieme di aziende pronte a sostenerlo? Forse anche per Riccardo Curci è arrivato il momento di uscire allo scoperto, e dire cosa sta accadendo davvero in questo momento. Una cosa però è chiara: nel Rieti c’è sempre confusione, soprattutto quando si parla di cessione.
Foto: RietiLife ©