(r.l.) Sono saliti a 6 i contagiati da covid al Luigi di Savoia, nella sede di viale Maraini. Ragioneria è chiusa praticamente da una settimana, ma il giro di tamponi legati alle due classi ha fatto salire il numero dei contagi tra gli studenti a 6, appunto.
A questi si aggiunge anche la positività di uno dei due collaboratori del dirigente scolastico, il prof. A. A., la cui positività è stata da poco ufficializzata alla scuola e non sarebbe legata ai casi del Savoia ma arriva da un altro focolaio. Questa notizia porta all’isolamento fiduciario precauzionale della preside Stefania Santarelli – che guida anche scuole come Jucci e Varrone – e della referente di Ragioneria. Di fatto sono praticamente “bloccati” i vertici dell’istituto e questo mette in difficoltà l’attività amministrativa del Luigi di Savoia stesso e, di riflesso, anche la didattica. “Spero mi facciano presto il tampone – dice Stefania Santarelli a RietiLife, in attesa che venga convocata per gli accertamenti da protocollo – di cose da fare ce ne sono tante”.
La scuola – ricordiamo, la sede del Savoia di viale Maraini – dopo le sanificazioni, avrebbe dovuto riaprire domani, giovedì 15 ottobre, dopo una settimana di didattica a distanza per le classi non interessate dai contagi. Ma negli ultimi minuti è arrivata la decisione: “Si informa l’utenza che nella sede ITE, a causa di un caso di positività segnalato dalla Asl fra i docenti, anche nelle giornate di giovedì 15 e venerdì 16 si ritornerà alla didattica a distanza. Tale misura si estende anche ai corsi serali”. Una situazione difficile contro cui la scuola sta lottando da giorni, cercando di riattivare il prima possibile il servizio e le lezioni in presenza.
Nel Reatino (così come in tutta Italia) le classi in quarantena aumentano di giorno in giorno, con già decine di studenti e prof in isolamento. E questo, inevitabilmente, riaccende il dibattito sulla riapertura delle scuole che tanto ha tenuto banco un mese fa, quando le attività scolastiche sono riprese dopo lo stop per il lockdown.
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